Nuovi talenti in vetrina a Cinespaña
- Sette titoli spagnoli inediti in Francia sono in lizza per la Violetta d’Oro tolosiana. Una panoramica su un cinema che, nonostante l’avversità, è sempre creativo
Candidato del suo paese al prossimo Oscar del miglior film straniero, Vivir es fácil con los ojos cerrados [+leggi anche:
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scheda film] di David Trueba (leggi la recensione) aprirà questa sera la 19ma edizione di Cinespaña, il festival del film spagnolo di Tolosa. Fino al 12 ottobre, la manifestazione presenterà le migliori promesse di "un cinema ricco di nuovi talenti, che, malgrado le avversità, riescono a realizzare film originali di una grande forza creativa", come sottolineano Françoise Palmerio-Vielmas e Patrick Bernabé che guidano l’evento.
Sette lungometraggi inediti in Francia si contenderanno la Violetta d'Oro 2014 che sarà attribuita da una giuria presieduta dal regista Denys Granier-Deferre. Sono in lizza Beautiful Youth [+leggi anche:
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intervista: Jaime Rosales
scheda film] di Jaime Rosales (scoperto al Certain Regard cannense), Los tontos y los estúpidos [+leggi anche:
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scheda film] di Roberto Castón (molto apprezzato al recente festival di San Sebastian nella sezione New Directors), 10.000 km [+leggi anche:
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intervista: Carlos Marques-Marcet
scheda film] di Carlos Marqués-Marcet (trionfatore la scorsa primavera a Malaga e nella short list dei candidati spagnoli all’Oscar), Ärtico [+leggi anche:
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scheda film] di Gabriel Velazquez (menzione speciale della sezione Generation14plus a Berlino - leggi la recensione), Caníbal [+leggi anche:
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intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film] di Manuel Martín Cuenca (recensione e intervista), We All Want What's Best for Her (Tots volem el millor per ella) [+leggi anche:
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scheda film] di Mar Coll e Falling Star (Stella cadente) [+leggi anche:
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intervista: Luis Miñarro
scheda film] di Lluis Miñarro (intervista).
Fuori concorso, un Panorama di otto lungometraggi di finzione permetterà agli spettatori tolosiani di scoprire Ocho apellidos vascos [+leggi anche:
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scheda film] di Emilio Martínez Lázaro (il maggior successo nazionale della storia del box-office spagnolo), Carmina y amén [+leggi anche:
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scheda film] di Paco León (recensione), El futuro [+leggi anche:
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scheda film] di Luis López Carrasco (proiettato a Locarno - recensione), La vida inesperada [+leggi anche:
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intervista: Jorge Torregrossa
scheda film] di Jorge Torregrossa, La maniobra de Heimlich di Manolo Vázquez, Los amigos raros di Roberto Pérez Toledo, Todos tus secretos di Manuel Bartual e Zipi y Zape y el club de la canica [+leggi anche:
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scheda film] di Oskar Santos (presentato l’anno scorso a Toronto e a San Sebastian).
Il programma di Cinespaña è completato dalle proiezioni (in e fuori concorso) di documentari e cortometraggi, un ciclo "Sesso, genere e identità", una selezione di film fantastici, una finestra "Memoria e politica", una carta bianca a Luis E. Parés e un incontro con l’attrice Lola Dueñas.
(Tradotto dal francese)
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