email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

KARLOVY VARY 2013

XL: una nottata ad alto tasso alcolico

di 

- L'ultimo film del regista islandese Marteinn Thorsson è un trip etilico che guarda con nausea alla politica islandese

Immaginatevi sull'orlo del coma etilico mentre assistete alla proiezione sul grande schermo di una versione di 87 minuti di Smack My Bitch Up e vi avvicinerete all'esperienza proposta da XL [+leggi anche:
intervista: Marteinn Thorsson e Ólafur…
scheda film
]
, ultimo film del regista islandese Marteinn Thorsson presentato in concorso a Karlory Vary. Questo trip nauseante contiene la stessa dose di sesso, alcol e violenza del videoclip dei Prodigy e utilizza la stessa camera soggettiva per farci vivere la serata debosciata organizzata da Leifur Sigudarson (Ólafur Darri Ólafsson, anche produttore), politico corrotto, pervertito dai mille eccessi e padre lamentabile, la vigilia del suo ingresso forzato in rehab.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Soffrendo lui stesso di dipendenza dall'alcol, il regista impiega diversi artifici — visione soggettiva, distorsioni varie, blackout — per comunicare la percezione sensoriale di un alcolizzato cronico, e il risultato è effettivamente disturbante. Anche il soggetto avrebbe dovuto esserlo giacché il film è una critica al vetriolo di una classe politica che ha precipitato l'Islanda in una crisi economica e sociale senza precedenti. Il film si concentra invece sull'uomo senza volgere lo sguardo sulla sua azione politica, che immaginiamo tanto caotica quanto la vita impudente e sfacciata che conduce tutti i giorni.

La critica spietata della scena politica è tuttavia richiamata alla fine quando Sigudarson appare — senza alcuna transizione — in televisione mentre pronuncia, completamente ripulito, un discorso moralizzatore cui nessuno a questo punto può più credere. Olafsson si impone nella sua interpretazione del personaggio principale, odioso quanto basta e senza attenuanti per giustificare il suo comportamento di Cattivo tenente in colletto bianco. La costruzione del film e soprattutto il suo montaggio sincopato a otto mani rendono XL molto singolare, ma lo relegano anche tra le hit festivaliere di distribuzione XS.

 

 

 

 

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy