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FESTIVAL Paesi Bassi

La Tendresse a Rotterdam

di 

- L'ultimo film della regista francese e residente in Belgio Marion Hänsel proposto in prima mondiale all’International Film Festival Rotterdam

Marion Hänsel, filmmaker francese ma di stanza in Belgio, ha presentato il suo ultimo film La Tendresse [+leggi anche:
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intervista: Marion Hänsel
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all’International Film Festival Rotterdam, dove il film è stato proposto in prima mondiale.

Il film è insolito per l’autrice — che aveva presentato nel 2010 Black Ocean [+leggi anche:
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 a Venezia e Toronto — dato che per la prima volta non è un adattamento da materiale esistente ma una sceneggiatura originale ispirata da eventi della sua vita.

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La Tendresse inizia con una meravigliosa scena in widescreen di due sciatori che scendono su una immensa distesa bianca. I due sono chiaramente sciatori provetti, e scendono dall’angolo destro verso sinistra, accompagnati solo dal rumore degli sci sulla neve.

Ciò che accade subito dopo mette in azione il resto: lo sciatore uomo colpisce un albero e si rompe una gamba.

Lo sciatore ricoverato in ospedale, Jack (Adrien Jolivet), è un istruttore di sci ed è il figlio di una coppia belga, Frans (Olivier Gourmet) e Lisa (Marilyne Canto), che hanno divorziato 15 anni prima ma si recano insieme dal Belgio alla Svizzera per riportare il figlio a casa, dato che l’assicurazione rifiuta di pagare per motivi tecnici.

Quello che segue è un road movie nel quale due adulti di mezza età che si conoscono bene ma non si parlano da anni si riavvicinano, prima di arrivare in Svizzera, dove si prendono cura del figlio, cortesissimo, che ha una relazione con una graziosa collega (Margaux Chatelier).

Il titolo, ‘la tenerezza’, è ben scelto: il film è fatto più di sentimenti che di azioni. L’unica scena davvero drammatica è infatti l’incidente iniziale, che avviene rigorosamente fuori campo. Le performance dei tre attori sono ispirate, evocative e sottili, e rendono il film uno sguardo intimo ma accorato sulle interazioni familiari, con gioie e rimpianti.

Il film è prodotto da Man’s Films Productions, A.S.A.P. Films e Neue Pegasos Film, in co-produzione con ZDF/ARTE, Rhône-Alpes Cinéma ed il canale tv belga RTBF. Doc & Film International cura le vendite internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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