email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

ISTITUZIONI Europa

L’unione fa la forza

di 

- Pubblicata ieri dal CNC la dichiarazione comune dei 15 organismi pubblici per gli aiuti statali al cinema europeo

Il Centro Nazionale della Cinematografia ha presentato la dichiarazione in favore degli aiuti nazionali alla Settima Arte dei 15 organismi pubblici del cinema europeo.
Inaugurato dal Film Council e dal CNC in occasione dell’ultimo Festival di Cannes, il fronte unito sulla questione degli aiuti dello Stato per il cinema, prosegue il proprio cammino grazie agli incontri dei responsabili delle agenzie nazionali dei paesi europei nel corso della Biennale di Venezia, della premiazione degli EFA Awards a Roma e infine durante il Festival di Berlino.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di modellare una posizione comune per il mantenimento degli aiuti statali prima di rinegoziare con la Commissione Europea le regole stabilite il 16 settembre 2001 e in scadenza a fine 2004.
L’attuale sistema autorizza gli aiuti pubblici per le produzioni cinematografiche in ragione del loro carattere culturale, limitato al 50 per cento del costo totale della produzione (eccetto per i film a piccolo budget) e con la libertà del produttore di spendere meno del 20 per cento del budget negli altri Stati membri senza perdere il beneficio del sostegno finanziario dello Stato. Inoltre le industrie tecniche non hanno il diritto a sostegni supplementari, in particolare le attività di post produzione. Intervistato dalla stampa a questo proposito nel corso della presentazione dei risultati della produzione cinematografica francese del 2002, il direttore generale del CNC, David Kessler, ha insistito sulla necessità di non negoziare in ordine sparso oltre all’approfondimento della conoscenza tra gli organismi pubblici del cinema europeo delle diverse condizioni delle industrie cinematografiche in funzione dell’ampiezza del paese. Precisando la propria opinione, lo scorso 17 marzo ha dichiarato : “Questa prima tappa afferma la forte volontà delle agenzie nazionali per il cinema, di favorire l’emergenza della circolazione di un vero cinema europeo, grazie alla conservazione e al rafforzamento delle cinematografie nazionali. Testimonia anche l’augurio di tutte queste organizzazioni di lavorare insieme sui problemi comuni concreti”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy