13/04/2012 - Gli schermi tedeschi accolgono questa settimana un film di finzione e un documentario nazionali e tre produzioni francesi

Movienet ha lanciato ieri nei cinema tedeschi la commedia drammatica Einer wie Bruno [+leggi anche:
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scheda film], opera prima di Anja Jacobs in cui Christian Ulmen veste i panni di un padre che ha l'età mentale di un bambino. La cosa comincia a rendere la vita difficile alla figlia tredicenne, Radost, che diventa invece sempre più matura e comincia a interessarsi ai ragazzi. La rivalità tra Bruno e il ragazzo di sua figlia trasformerà per sempre il suo rapporto con lei. Questo film di formazione è stato prodotto da Funkfilme e Oberon.

Film Kino Text distribuisce il documentario dall'estetica moderna e glaciale Work Hard - Play Hard [+leggi anche:
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scheda film], una coproduzione tra le società di Colonia HUPE e Brauer Roelly Winker in cui Carmen Losmann s'interessa all'impatto degli imperativi moderni di produttività e superamento dei limiti sull'ambiente architettonico cittadino.

Mentre Polyband punta sul film per ragazzi norvegese Twigson [+leggi anche:
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scheda film] di Martin Lund, il pubblico tedesco si vede proporre tre titoli francesi, a partire da un altro lungometraggio che rimanda all'infanzia, La Nouvelle Guerre des boutons [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Barratier, con Laetitia Casta, Guillaume Canet e Kad Merad (Giù al Nord [+leggi anche:
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scheda film]). Questo remake del classico di Yves Robert è distribuito da Delphi.

Un altro volto francese noto al pubblico internazionale è in cartellone questa settimana: Concorde lancia La Délicatesse [+leggi anche:
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scheda film] di David e Stéphane Foenkinos, con Audrey Tautou. Il trio francese è completato dai due uomini che fuggono dalla prostituzione e il crimine dipinti da Gaël Morel in Notre Paradis [+leggi anche:
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scheda film] (distr. Salzgeber).

(Tradotto dal francese)