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USCITE Francia

La fragilità dell'infanzia

di 

- Incoronata miglior opera prima a Locarno, Nana di Valérie Massadian arriva nelle sale insieme alla commedia Radiostars

Con 73 opere prime sulle 207 produzioni maggioritarie finanziate nel 2011, la Francia garantisce un ricambio notevole dei suoi talenti, tendenza ormai consolidatasi nell'ultimo decennio con almeno una cinquantina di opere prime all'anno. E la diversità è protagonista di questi esordi, come Nana [+leggi anche:
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, in arrivo oggi nelle sale.

Distribuito in 17 copie da Epicentre Films, Nana di Valérie Massadian ha vinto l'estate scorsa il Pardo d'oro della miglior opera prima al Festival di Locarno. Prodotto da Gaijin con un budget da cortometraggio, questo viaggio poetico nell'universo di una bambina di quattro anni (Kelyna Lecomte) abbandonata a se stessa in una vecchia casa ai margini della foresta, ha conquistato buona parte della critica. Evolvendo su un filo narrativo minimalista, il film svela un gran talento nel catturare gli attimi fuggenti e impone Massadian come una regista da tenere d'occhio.

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Lanciato da Mars Distribution in 295 copie, Radiostars di Romain Levy cavalca invece l'onda delle commedie francesi di successo. Montato da Les Productions du Trésor per un budget di 5,45 M€, questo "road movie" interpretato da Manu Payet, Clovis Cornillac e Douglas Attal tenta di adattare alla Francia l'umorismo alla Judd Apatow. Incentrato sulle disavventure di una troupe radiofonica itinerante, questa opera prima, sostenuta all'unanimità dalla critica, porta l'etichetta del "feel-good movie". Ma se la dovrà vedere al box-office con Sur la piste du marsupilami [+leggi anche:
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di Alain Chabat, che ha realizzato il secondo miglior debutto in sala dell'anno con 1,22 millioni di entrate in cinque giorni.

Tra le novità c'è un altro buon film che tratta il tema dell'infanzia: la coproduzione belgo-francese A pas de loup [+leggi anche:
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di Olivier Ringer (DistriB Films in 23 cinema), ma anche il toccante documentario Je suis di Emmanuel Finkiel (regista che si spera di rivedere presto anche nella finzione), che segue la riabilitazione delle vittime di ictus (distribuzione Les Films du Poisson). Escono infine la commedia Plan de table [+leggi anche:
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di Christelle Raynal (con protagonista Elsa Zylberstein - ARP Sélection in 184 cinema) e il documentario Chez Léon Coiffure di François Lunel (Promenades Films).

Secondo le stime del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), le sale francesi hanno totalizzato 50,25 milioni di entrate nel primo trimestre (-5,5% rispetto ai primi tre mesi del 2011), con il dominio dei film francesi al 49,6 % di quota di mercato contro il 38,1% delle produzioni americane.

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(Tradotto dal francese)

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