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INDUSTRIA Italia

Anica E BNL, accordo per smobilizzare i contributi governativi

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Ottenere in tempi brevi i crediti relativi ai contributi governativi sugli incassi riconosciuti dal Ministero Beni e Attività Culturali, fermi da tempo e che sfiorano ormai i 70 milioni di euro. Un'occasione d'oro per i produttori italiani che potrebbe concretizzarsi se, come ha annunciato questa mattina il Direttore Generale Cinema del Mibac Nicola Borrelli, un decreto attuativo interverrà sulla possibilità di cedere i crediti vantati dal settore cinema agli istituti bancari.

Borrelli è intervenuto ad un incontro organizzato da Anica e BNL Gruppo BNP PARIBAS nell'ambito del Festival del Film di Roma, in cui è stato annunciato un accordo quadro sullo smobilizzo dei crediti. Anica e BNL, da oltre 70 anni banca di riferimento dell’industria cinematografica italiana, hanno presentato una specifica convenzione per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese cinematografiche, attraverso un’offerta di finanziamenti a breve, medio e lungo termine, a condizioni dedicate e vantaggiose. "E’ fondamentale per il nostro settore – ha affermato Angelo Barbagallo, Presidente dei Produttori ANICA - che una banca storica e importante come BNL sia disponibile a sostenere le aziende cinematografiche in un momento di crisi finanziaria".

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L’impegno di BNL comprende dal 2010 anche investimenti diretti nelle produzioni, avvalendosi della normativa che prevede agevolazioni fiscali per chi investe nel settore (tax credit). Ciò ha consentito di realizzare 11 film, tra i quali Un giorno questo dolore ti sarà utile [+leggi anche:
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, Into Paradiso [+leggi anche:
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e Missione di pace [+leggi anche:
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, con un investimento complessivo di 4,65 milioni di euro.

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