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EVENTI Francia

Nove giovani promesse europee agli Ateliers d'Angers

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Le registe Athina Rachel Tsangari e Delphine Gleize, il cineasta Raphaël Nadjari e lo sceneggiatore Vincent Poymiro animeranno le masterclass della settima edizione degli Ateliers d'Angers che si terrà dal 23 al 31 agosto. Promossa e guidata da Jeanne Moreau insieme agli organizzatori del festival Premiers Plans, la residenza di Angers accoglierà quest'anno nove giovani registi provenienti da cinque paesi europei (Belgio, Francia, Polonia, Romania, Regno Unito) che saranno assistiti nella preparazione del loro primo lungometraggio di finzione.

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Tra i selezionati figurano il polacco Rafael Kapelinski con Oranges From Paradise, che racconta il viaggio in autobus di un gruppo di polacchi diretti a Budapest per lo shopping natalizio nel dicembre 1981, ma anche il romeno Paul Negoescu con 365 New Year’s Eves (HiFilm), che vede Kostin alla ricerca della sua ex fidanzata nelle feste della notte di Capodanno.

E' stato selezionato inoltre Harry Wootliff, che prepara Eating The Elephant (produzione The Bureau), una commedia nera sul lutto di un ragazzo di 17 anni e sua madre.

Anche due progetti franco-belgi saranno della partita: Workshop en carrelage di Rachel Lang (ChevalDeuxTroisProductions), su una ragazza di ritorno da un soggiorno in Inghilterra che ritrova in Francia le persone che ha lasciato un anno prima, e Keeper di Guillaume Senez: la storia di due adolescenti di 14 anni alle prese con una gravidanza.

Infine, quattro registi francesi completano la lista dei residenti 2011: il duo Paul Calori - Kostia Testud con Le silence des machines (produzione Arcapix), che narra la resistenza degli operai di una fabbrica di scarpe di lusso all'annuncio di un piano sociale; Jean Denizot con La belle vie (Mezzanine Films), sulla traiettoria di due giovani fratelli che vivono isolati in montagna col loro padre latitante; e Marianne Tardieu con 125 écrans plasma (La Vie est Belle Films Associés), che segue Chérif, 28 anni, agente di sicurezza in un negozio di elettrodomestici della banlieue parigina, diviso tra due mondi.

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(Tradotto dal francese)

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