07/02/2003

Lo scorso 5 febbraio è stata approvata una nuova analisi dei finanziamenti alla produzione audiovisiva francese. L’indagine, assegnata dal ministro della cultura, Jean-Jacques Aillagon, a Antoine Schwarz, consegnerà i propri risultati alla fine del 2003 con un pre-bilancio previsto per giugno.
Sostegni finanziari del Centro Nazionale della Cinematografia , obblighi di investimento nella produzione dei canali televisivi, finanziamenti europei, misti o privati (IFCIC, Soficas, banche): l’analisi presenterà una panoramica minuziosa e si ispirerà agli studi effettuati dall’Osservatorio della produzione audiovisiva che riunisce distributori, sindacati di produttori e poteri pubblici (Direction du Développement des Médias(DDM), CNC, Conseil Supérieur de l'Audiovisuel ). Il ministro della cultura aveva già anticipato la propria riflessione sull’argomento in dicembre, dopo aver constatato che, nonostante il dinamismo della produzione audiovisiva nazionale, il numero delle ore di programmazione in Francia resta ancora modesto rispetto alla Germania o al Regno Unito.
Antoine Schwarz, a capo della missione, ha ricoperto in passato la posizione di vice-direttore del DDM, di direttore alla RMC e alle Editions Mondiales, per diventare successivamente consigliere tecnico al CNC, presidente della Società finanziaria di radiodiffusione (SOFIRAD) prima di arrivare alla direzione della SFP-Productions e della SFP-Cinéma.

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(Tradotto dal francese)