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ISTITUZIONI Europa

Le ambizioni di Eurimages

di 

- Il neopresidente Toubon au-spica maggior dinamismo, più fondi e un gruppo di lavoro per le coproduzioni

Nel corso della sua prima conferenza stampa in qualità di nuovo presidente di Eurimages, Jacques Toubon ha espresso il desiderio di rendere più considerevole il Fondo di sostegno al cinema europeo assegnato dal Consiglio Europeo.
Attento alle recenti critiche sul funzionamento troppo burocratico di Eurimages, evidenziato dal rapporto Renard diffuso alla fine di novembre dal Centre National de la Cinématographie, Jacques Toubon ha sostenuto la necessità di apportare modifiche per far sì che Eurimage assuma un ruolo più dinamico.
“La posizione del Fondo deve essere rinforzata e riconosciuta dagli Stati membri e dai professionisti del settore”, ha dichiarato il presidente precisando che l’attuale instabile situazione del finanziamento al cinema in Europa, impone ad Eurimages la necessità di diventare “un elemento stabile e un pilastro dell’identità culturale europea rispetto agli Stati Uniti”.
Nel frattempo è già stato annunciato un primo cambiamento: la creazione di un “gruppo di lavoro per le co-produzioni” composto dallo stesso presidente di Eurimages e da sei delegati (Bulgaria, Paesi Bassi, Spagna, Irlanda, Ungheria e Danimarca) che il prossimo 24 febbraio, ancor prima del Comitato direttivo, esaminerà le candidature ai finanziamenti.
Per le riforme più importanti sarà invece necessario aspettare il prossimo dicembre 2003, quando si riunirà il comitato politico che ha già richiesto due analisi per stabilire le sue future decisioni.

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(Tradotto dal francese)

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