17/12/2002

17ma edizione dei Goya sotto il segno di Almodovar e De Aranda. I due registi spagnoli potrebbero infatti “dominare” la premiazione con le loro 15 candidature: sette a Parla con lei [+leggi anche:
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scheda film] di Pedro Almodovar e otto a I lunedi al sole [+leggi anche:
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scheda film] di Francisco Léon de Aranda, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura.
Ma nonostante i due capofila, la premiazione di quest’anno mostra l’ottimo stato di salute della creatività del cinema spagnolo, con la presenza di ben 28 lungometraggi nelle 22 diverse sezioni .
Il prossimo primo febbraio, nel corso della cerimonia che si terrà al Palazzo Municipale di Madrid, si stabiliranno i vincitori, scelti tra le numerose pellicole, che in alcuni casi sono già state vendute all’estero, come 800 balas di Alex de la Iglesia, candidato a quattro Goya (attore protagonista, montaggio, effetti speciali, musica originale), El embrujo de Shanghaї di Fernando Trueba, (sei nominations tra cui sceneggiatura e fotografia) e Historia de un beso di José Luis Garci, con sette candidature.
Nella corsa agli ambìti Goya del Miglior Film e della Miglior Regia, oltre a Léon de Aranda e Almodovar, già premiato nel 2000 per Tutto su mia madre e nel 1989 per Donne sull’orlo di una crisi di nervi, si misureranno anche Antonio Hernandez con En la ciudad sin limites e Emilio Martinez Labaro con El otro lado de la cama.
Tra gli attori protagonisti nominati, Javier Bardem per I lunedi al sole e Javier Camarà per Parla con lei, mentre tra le attrici c'è Leonor Watling per la sua interpretazione in A mi madre gustan las mujeres.