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FILM Romania

Hello! How Are You?, amore e risate alla rumena

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Hello! How Are You?, presentato ai Romanian Days, tradizionale vetrina domestica del Transylvania International Film Festival di Cluj-Napoca (28 maggio- 6 giugno), non vincerà probabilmente nessuno dei premi della sua sezione, ma ha grandi potenzialità di piacere al pubblico di casa ed estero. Il secondo lungometraggio di Alexandru Maftei è infatti una commedia romantica semplice, divertente e calda, un film di genere assai raro nel panorama dei cupi drammi minimalisti di fama internazionale del recente cinema rumeno.

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Scritto da Lia Bugnar, Hello, How Are You? narra la storia di Gabriela (l’eccellente Dana Voicu) e Gabriel (Ionel Mihailescu), sposati da vent’anni, per i quali amore e desiderio sono ormai venuti meno. Aiutati dai rispettivi colleghi, scoprono le chat su internet e si innamorano l’uno dell’altra dopo lunghe chiacchierate tra completi sconosciuti, senza sapere di essersi in realtà ritrovati. L’incredulo (e sessualmente attivissimo) figlio Vladimir, testimone degli ovvi cambiamenti di comportamento dei genitori, cerca di gestire le cose (e trarre il meglio dalla situazione).

I divertenti dialoghi di Bugnar sono supportati da buona prove attoriali, e Maftei trova una ingegnosa e semplice soluzione per mostrare le lunghe discussioni online dei protagonisti, senza costringere gli spettatori a interminabili sedute davanti al monitor del computer. La commedia si appoggia inoltre sui personaggi secondari, come Toni (Ana Popescu), collega di Gabriela, ragazza esuberante dalle relazioni sentimentali estreme, i colleghi di Gabriel, che faranno sentire al pubblico che il romanticismo e il sesso, grandi assenti del cinema rumeno, si concentrano in Hello! How Are You?. Adrian Păduraru, star di Confession of Love (1985), forse la storia d’amore locale più popolare di sempre, è immediatamente riconoscibile come uno dei clienti di Gabriela.

Senza trasformarsi in una mera commedia degli equivoci, il film analizza con leggerezza la noia e la scarsa comunicazione tra coppie di vecchia data, e dà spazio alle ossessioni adolescenziali per il sesso e al gap generazionale — cosa che potrebbe attrarre un pubblico di spettatori di tutte le età e i sessi. La colonna sonora oppressiva e un budget purtroppo assai ridotto, evidente soprattutto nelle sequenze all’esterno e nello spartano production design, riescono però a non farsi notare troppo grazie alle risate continue, alle scene emotive convincenti e al finale a sorpresa.

La co-produzione tra Romania (Rollin Studio), Italia (Trees Pictures) e Spagna (ABS Film Company) viene venduta all’estero dalla tedesca M-Appeal.

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(Tradotto dall'inglese)

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