18/05/2010

Risate selvagge alla proiezione per la stampa dell'adattamento cinematografico di Stephen Frears della comic strip di Posy Simmonds, Tamara Drewe [+leggi anche:
trailer
intervista: Stephen Frears
scheda film], presentato fuori concorso al Festival di Cannes.

Con la sua commedia bucolica e sfrenatamente sarcastica il regista di Leicester non smette di sorprendere per la sua ecletticità. I suoi film, combinati and incastro con quelli di Mike Leigh e Ken Loach (tutti e tre sono a Cannes quest'anno) creano un perfetto mosaico della società britannica odierna.

Con Tamara Drewe la sceneggiatrice Moira Buffini e Frears hanno inserito un gruppo di intellettuali in un contesto bucolico mostrando tutto il cinismo, l'immoralità e la spregevolezza di cui è capace la gente.

Al centro della storia c'è l'inquieta Tamara del titolo (Gemma Arteton) che da Londra, dove ha collaborato come giornalista all'Indipendent, torna con un bel naso rifatto nella piccola Ewedown, dove ha vissuto da ragazza.

Suoi vicini di casa sono Nicholas Hardiment (Roger Allam), famoso e affascinante scrittore di crime stories adorato dai suoi fans, e sua moglie Beth (Tamsin Greig), che hanno creato nella loro tenuta di campagna una sorta di luogo di ritiro per scrittori in cerca di tranquillità per creare. Il gruppo di scrittori è esilarante per la loro vanità e inconsistenza, eccezion fatta per il "perdente" Glen McCreavy (Bill Camp) , studioso di Thomas Hardy dotato di una certa sensibilità.

Fanno da perfetto contraltare a questo gruppo le teenagers Jody e Casey (Jessica Barden e Charlotte Christie) la cui unica lettura è il settimanale "Goss" ricco di informazioni su rock star e attori di serie B. Quando il batterista e narcisista teen idol Ben Sergeant (Dominic Cooper) si stabilisce a casa di Tamara a Ewedown dopo una intervista galeotta, le due diaboliche ragazzine faranno di tutto (davvero di tutto) per incontrarlo.

Ma sulla bella Tamara hanno posato gli occhi anche il giovane e prestante (ma timido) giardiniere Andy (Luke Evans), suo ex boy friend, e il presuntuoso Nicholas Hardiment, marito compulsivamente infedele e bugiardo.

Tre generazioni vengono messe alla berlina con humour graffiante e asciutto da Frears, che pone l'accento su passioni più futili che fatali, invidia e gelosia, lussuria e pettegolezzo.