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PRODUZIONE Francia

Francia e Italia si accordano sulla produzione

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La situazione degli aiuti alla produzione continua a preoccupare il mondo dei professionisti del cinema francese. Per quanto riguarda la parte istituzionale il Ministro per la Cultura e la Comunicazione Jean-Jacques Aillagon, ha approfittato della sua visita dello scorso week-end alla Mostra di Venezia per parlare con il suo omologo italiano Giuliano Urbani.
Tema della discussione: la necessità dei paesi dell’Unione Europea di riavvicinare il più possibile le proprie strutture di sostegno alle produzioni cinematografiche. Il gruppo di lavoro appena costituito si riunirà presto a Roma per accordarsi sui dettagli di una posizione franco-italiana comune.
Nel frattempo gli organismi di professionisti che rappresentano i registi e i produttori del cinema francese (ARP, CSPEFF,SPI, SRF e UPF) si preparano a discutere con il canale televisivo satellitare Canal+ le condizioni dell’applicazione della clausola di diversità, che preserva la molteplicità della produzione. Invitati dal direttivo di Canal + a partecipare al dibattito, i membri dei circuiti cinematografici che emettono abbonamenti per l’entrata illimitata nelle sale (UGC, Gaumont) confermano il loro sostegno alla clausola “permettendo così al cinema francese di presentare un fronte comune nella discussione con Canal +”. Una decisione di cui si rallegra l’ARP (Autori, registi e produttori)

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(Tradotto dal francese)

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