05/02/2010

Il 26mo Festival Internazionale del Film d’amore di Mons si terrà dal 19 al 26 febbraio in Belgio. Centrato su una tematica universale dalle mille sfumature, il Festival proporrà al pubblico film originali provenienti da tutto il mondo. Se le eccezionali anteprime porteranno la loro quota di strass e paillette (in apertura con il trio di amazzoni Birkin, Cellier e Jacob in Thelma, Louise et Chantal [+leggi anche:
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scheda film] di Benoît Pétré, e in chiusura con Nine di Rob Marshall), le competizioni e le altre sezioni saranno centrate sul cinema indipendente internazionale.

Il Festival ha i suoi appuntamenti fissi, come il Panorama del Cinema Italiano, organizzato ogni anno, che mobilita la grande comunità italiana del Belgio e che svelerà i nuovi film di Giuseppe Tornatore (Baarìa [+leggi anche:
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scheda film], La Porta del vento) e Michele Placido (Il grande Sogno [+leggi anche:
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scheda film]). La sezione "Lumières d’Ailleurs" metterà invece in risalto le filmografie dei paesi del sud. Il FIFA celebrerà quest'anno anche la Romania, con ben sei lungometraggi. Tra questi, due opere prime parteciperanno alla competizione internazionale: The Other Irene di Andrei Gruzsnicki e Websitestory di Dan Chisu, attore molto popolare in Romania.

La competizione internazionale darà ampio spazio al cinema europeo, con sette film su undici provenienti dal Vecchio Continente. Oltre ai due film romeni figurano anche Piggies [+leggi anche:
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scheda film] di Robert Glinski (Polonia/Germania), Si può fare [+leggi anche:
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scheda film] di Giulio Manfredonia (Italia), Forbidden Fruit [+leggi anche:
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scheda film] di Dome Karukoski (Finlandia), Le Bel Age di Laurent Perreau (Francia) e Julia's Disappearance [+leggi anche:
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intervista: Christoph Schaub
scheda film] di Christoph Schaub, campione d'incassi in Svizzera nel 2009, sulla buona strada per una fruttuosa cerimonia dei Premi del Cinema Svizzero il 6 marzo.

Infine, il Festival di Mons organizza una Competizione Europea che permetterà di scoprire il film finalista del Premio Lux 2009 Eastern Plays [+leggi anche:
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intervista: Kamen Kalev
scheda film] di Kamen Kalev (Bulgaria), Plato's Academy [+leggi anche:
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intervista: Constantin Moriatis
intervista: Filippos Tsitos
intervista: Filippos Tsitos
scheda film] di Filippos Tsitos (Grecia) e A religiosa portuguesa [+leggi anche:
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scheda film] di Eugène Green (Portogallo/Francia).

(Tradotto dal francese)