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RASSEGNE Italia

"Forme di resistenza" al XIII Tertio Millennio Film Fest

Giunto alla XIII edizione, il Tertio Millennio Film Festival (1-6 dicembre Cinema Sala Trevi, Roma), organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, propone ancora una volta il cinema come momento di riflessione sui problemi e gli avvenimenti del mondo contemporaneo. Come ogni anno tutte le opere del palinsesto ruotano intorno al tema centrale scelto che, per l’edizione 2009, è "Forme di resistenza", il gesto estetico come gesto politico.

Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e del Tertio Millennio Film Fest , dichiara: “Pochi giorni fa ricorrevano i vent'anni dalla caduta del muro. Una ricorrenza scelta come momento di speranza e di rilancio della democrazia. Il Tertio Millennio Film Fest è per tradizione occasione di riflessione e di messa in questione sulla condizione dell’uomo nella modernità, usando l’orizzonte cinematografico come strumento di pensiero e di conoscenza, ma anche come luogo di relazione e d’incontro. Il titolo dell'edizione di quest'anno è "Forme di resistenza": così abbiamo scelto di esprimere il tema della tredicesima edizione, e cioé la centralità della scelta estetica anche come gesto d'intervento sulle cose e sul mondo, come un invito all'azione nei confronti dello spettatore. Di qui i due programmi dedicati a due diversi e distinti orizzonti storici e culturali - le repubbliche ex sovietiche e l'Iran - nei quali però, seguendo vie comuni, il cinema diventa la via per un discreto ma forte e sostanziale dissenso, il terreno per una proposta contraria ma non violenta, profonda e radicale che si oppone allo status quo del pensiero e del potere dominanti”.

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Il Festival sarà inaugurato martedì 1° dicembre con la proiezione in anteprima di Donne senza uomini (Woman Without Men) dell’iraniana Shirin Neshat, Leone d’Argento per la regia alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e distribuito da BIM il prossimo 5 marzo.

Tra le altre anteprime Lourdes di Jessica Hausner, in concorso a Venezia dove si è aggiudicato numerosi riconoscimenti tra cui Il Premio FIPRESCI della critica internazionale, il Premio La Navicella e il Premio Signis. Un bellissimo film sul tema del miracolo in cui si narra la storia di Christine, una donna costretta sulla sedia a rotelle che, per scappare dal proprio isolamento, intraprende un viaggio a Lourdes. Si risveglia un mattino apparentemente guarita da un miracolo. Il film è distribuito da Cinecittà Luce.

Tra le nuvole (Up in the Air) di Jason Reitman con un Clooney/Ryan, 'tagliatore di teste' aziendale, viaggiatore professionista, abituato a vivere tra aeroporti, alberghi e automobili in affitto portandosi dietro tutto ciò di cui ha bisogno in una valigia a rotelle. Ma l'incontro di Ryan con l'attraente Alex porterà scompiglio nella sua raminga, ma ben organizzata, esistenza di viaggiatore incallito. In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2009, sarà nelle sale il prossimo gennaio distribuito dalla Universal Pictures.

Heiran di Shalizeh Arefpour (sezione Focus Iran) primo film di finzione della documentarista iraniana, selezionato all’ultimo Festival di Toronto.

Tra gli eventi speciali di questa edizione di Tertio Millennio Film Fest, il primo è dedicato al ricordo di Mario Verdone, amico, giornalista e collaboratore della “Rivista del Cinematografo”, con la proiezione in prima assoluta riservata agli ospiti di Tertio Millennio Film Fest di Io loro e Lara di Carlo Verdone. Il regista romano, che sarà presente all’anteprima, è anche il protagonista della sua nuova commedia in cui interpreta un prete missionario che torna dall’Africa nella capitale italiana per ritrovare un po’ di pace, ma che invece incapperà nei problemi di una famiglia instabile e indifferente e in quelli di Lara (Laura Chiatti), una ragazza difficile dalla vita turbolenta. Il film, prodotto e distribuito dalla Warner Bros. Pictures, sarà nelle sale il 5 gennaio 2010.

Il secondo evento speciale è un omaggio a uno dei grandi maestri del cinema italiano, Francesco Rosi, di cui si vedrà - nella versione restaurata dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca Nazionale - Uomini contro (1970). Il film, proiettato alla presenza dell’autore, è ambientato negli scenari della Prima Guerra Mondiale sull'altopiano d'Asiago tra il 1916 e il 1917, e segue la storia di un giovane tenente (Gian Maria Volonté) che, confrontandosi con le follie di un generale e lo strazio degli inutili macelli, da interventista convinto si rende conto a poco a poco dell'assurdità della guerra.

Il terzo evento anticipa il Festival, lunedì 30 novembre, con la proiezione speciale alle 21.00 di Popieluszko di Rafal Wieczynski. La serata è organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura. Il film, presentato all’ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma ha ottenuto molto successo, e ripercorre la vita del sacerdote Jerzy Popieluszko che nei primi anni Ottanta ebbe il coraggio di denunciare dal pulpito le menzogne del governo polacco e la difficile condizione in cui versava la popolazione, ogni giorno in balia di guerra e povertà. Le parole del sacerdote – rapito, torturato e ucciso dai servizi segreti sovietici – non sono però cadute nel vuoto e sono diventate monito a lottare per la libertà.

Focus Iran - altre storie. Dopo alcune stagioni in cui sembrava aver perso parte della propria forza, il cinema iraniano è tornato grande. Lo dimostrano i recenti premi veneziani a Donne senza uomini (concorso ufficiale) e Tehroun (Settimana della Critica) e lo testimoniano senza ombra di dubbio anche i film in programma in questa edizione di Tertio Millennio. Si tratta di opere apparentemente imperniate su storie individuali ma che invece riflettono su problemi fondamentali della società iraniana. Tutti i film sono in anteprima nazionale.

La sezione A Est d'Europa. Forme di un cambiamento propone, invece, una selezione dei migliori autori di cinema documentario provenienti dalle repubbliche ex sovietiche.

Sempre nell’ambito del Festival, come ogni anno è prevista l’assegnazione degli RdC Awards che avverrà nel corso di una serata di gala venerdì 4 dicembre alle ore 20.30. I premi RdC nelle precedenti edizioni sono andati a importanti esponenti del mondo del cinema, della televisione e della critica cinematografica tra i quali Antonio Capuano, Francesco Munzi, i fratelli Frazzi, Gianluca Maria Tavarelli, Mario Sesti, Giuseppe Fiorello, Silvio Soldini.

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