email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Heléna Demakova • Cannes 2005

Cineuropa ha incontrato Heléna Demakova, Il Ministro della Cultura lettone

di 

Il Ministro della Cultura lettone Heléna Demakova era presente il 17 maggio all’Europa Day, che ha riunito i 25 Ministri della cultura degli stati membri dell’Unione Europea. Cineuropa ha raccolto le sue impressioni sull’evoluzione dell’industria lettone.

Cineuropa: Perchè si trova qui a Cannes quest’anno?
HD: Sono venuta per la riunione dei Ministri della cultura organizzata per la terza volta da Gilles Jacob. Abbiamo discusso di politica audiovisiva e del nuovo programma MEDIA che dovrà entrare in vigore tra il 2007 ed il 2013. Abbiamo discusso con il Commissario Viviane Reding di distribuzione attraverso Internet. Questo sistema di diffusione è molto importante per i film d’autore e per i documentari. Una delle conclusioni che mi sono sembrate più interessanti è stata l’idea di coinvolgere nelle nostre riunioni anche i Ministri per l’Educazione: l’educazione all’immagine è cruciale, così come la creazione di nuove scuole di cinema.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

È stato importante per la Lettonia entrare nell’Unione Europea?
La questione per me è un’altra: come possono i film europei rappresentare un’alternativa ai film americani. Ho chiesto al mio governo di aumentare i sussidi per i films ed ho ottenuto un aumento del 40% in un anno. Adesso abbiamo 2 milioni di euro all’anno per il settore. Non è molto ma prima non avevamo nulla. Dopo la caduda del regime sovietico, l’industria è morta. Stiamo ristrutturando la nostra industria e le nostre infrastrutture. Abbiamo un buon livello di formazione, eredità del sistema sovietico, buoni direttori della fotografia, ingegnieri del suono e i nostril prezzi sono bassi rispetto agli altri paesi.

Quali saranno le vostre priorità in futuro?
Confido molto negli esperti e il responsabile del Film Centre decide quail sono le priorità e come distribuire i soldi. La cooperazione tra i paesi baltici è essenziale. La creazione di uno stand comune nel 2000 è stato molto importante. Penso che una delle priorità per il futuro sia la sottotitolatura dei film d’animazione lettoni per i bambini nelle altre lingue baltiche. C’è una buona tradizione di prodotti di animazione in Lettonia.

Com’è la situazione degli esercenti? Pensate aiutare la ristrutturazione e la costruzione di nuovi cinema in Lettonia?
Alcuni multiplexes stanno già emergendo. Il fattore positivo è che gli esercenti programmano film locali e qualche volta offrono spazi gratuitamente. È il caso di Atis Amlins, un mio amico e proprietario di un multiplex. Sono anche in contatto con la municipalità di Riga per creare un cinema non commerciale.

Cose ne pensa della creazione di un sistema di agevolazione fiscale?
Personalmente sono favorevole, ma il problema è convincere la nostra coalizione politica.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy