16/09/2003 - I produttori Chris Burdza e Christoph Thoke raccontano le loro esperienze ed il loro punto di vista sul futuro del cinema europeo, e sulle potenzialità della tecnologia digitale

I produttori Chris Burdza e Christoph Thoke raccontano le loro esperienze ed il loro punto di vista sul futuro del cinema europeo, e sulle potenzialità della tecnologia digitale.

Chris Burdza - Vega Studio (PL)
"L’arma vincente del cinema europeo sono gli individui, le storie originali che si possono raccontare. Se una persona ha delle storie, mai narrate e mai ascoltate, deve portarle al mondo intero. La cultura è la nostra arma più potente".

Il digitale
"Ho visto venti ragazzi stare intorno ad una telecamera che pesa 39 libbre, e sogno di vederne quattro intorno ad una che ne pesa 9. Il digitale è la promessa del cinema, è un aiuto per i giovani filmmakers che vogliono fare film di buona qualità a metà del costo.
"In Polonia molta gente pensa al digitale come alla produzione di telefoni, due reti televisive sono digitali, ma i canali nazionali sono burocraticizzati, con enormi staff, non riescono a fruire delle possibilità che offre.
Il digitale è il futuro".

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Christoph Thoke - Thoke Moebius Filmcompany (DE)
"L’arma del cinema europeo è co-produrre quanto più possibile. Stiamo attualmente lavorando ad una coproduzione europea, il nostro ideale è un network di collaborazioni come base".

Il digitale
"Da produttore, posso dire che il digitale è utilissimo nelle coproduzioni internazionali, ne facciamo un uso molto ampio, riduce i costi e offre buoni risultati. Nel mercato interno tedesco, purtroppo, non è ancora molto sviluppato, ha un utilizzo limitato a casi eccezionali.
Le cose, però, stanno cambiando…"