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SAN SEBASTIAN 2017 Concorso

Ivana Mladenovic • Regista

"Il film è innanzitutto una storia d'amore tra due individui"

di 

- SAN SEBASTIÁN 2017: Abbiamo parlato con la regista rumena Ivana Mladenovic, la cui storia d’amore gay, Soldiers. Story from Ferentari, apre nuovi orizzonti nel cinema rumeno

Ivana Mladenovic  • Regista

Basato sul romanzo omonimo di Adrian Schiop e con protagonista Schiop in una versione romanzata di sé, Soldiers. Story from Ferentari [+leggi anche:
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intervista: Dawid Ogrodnik
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di Ivana Mladenovic è il primo film rumeno che abbraccia coraggiosamente ed esplicitamente la tematica LGBT. Ecco quello che la cineasta ha da dire sul contesto del suo primo film, in concorso al Festival di San Sebastián.

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Cineuropa: Come è nato Soldiers?
Ivana Mladenovic: In precedenza ho diretto un documentario chiamato Turn Off the Lights [+leggi anche:
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, su tre giovani da poco usciti di prigione. Ho trascorso quasi tre anni con loro e non ho potuto fare a meno di notare che la povertà conduce alla criminalità e alla violenza, creando un circolo vizioso da cui è molto difficile sfuggire. Il mio film è innanzitutto una storia sull'amore tra due uomini e, quando l'amore finisce, sulla colpa. Sia nel film che nel libro, il personaggio di Alberto ha trascorso 14 anni in carcere e il film tratta lo status sociale di un ex condannato. Chi ti darà un lavoro con un passato di quel tipo? Come intendi la società dopo 14 anni di isolamento? E, naturalmente, che cosa può effettivamente fare per lui il suo amante Adi in questa situazione?

Adrian Schiop ha vissuto gli eventi, ne ha scritto nel suo libro, ha scritto la sceneggiatura e ora è protagonista del film. Come ha deciso che fosse lui la scelta migliore per il protagonista?
All'inizio ho pensato che fosse difficile trovare qualcuno per interpretare Alberto. E’ solo dopo aver trovato Vasile Pavel Digudai che ho cominciato a cercare Adi. La loro relazione è il cuore del film, quindi ho cercato qualcuno che poteva essere il partner di Alberto. Dopo un anno e mezzo, con Digudai che veniva a Bucarest ogni settimana per i provini, io ancora non riuscivo a trovare il mio Adi. Beh, sono piuttosto certa che non riuscivo a trovarlo perché il "vero" Adi era seduto proprio accanto a me. C’è voluto così tanto per convincerlo a interpretare il ruolo. Alla fine abbiamo affittato un piccolo appartamento a Ferentari e abbiamo iniziato a fare le prove due mesi prima delle riprese.

Pensa che Alberto e Adi provengano da mondi differenti?
Adi e Alberto sono entrambi ai margini dei loro rispettivi mondi. Dopo essere uscito di prigione, Alberto è un semplice aiuto nella casa di un suo parente ricco. Adi è emarginato a causa del suo orientamento sessuale ed è il loro status marginale che rende possibile la loro comunicazione. È vero che le loro posizioni economiche sono radicalmente diverse, a vantaggio di Adi. Mentre lavoravamo alla sceneggiatura abbiamo cercato di mostrare che il denaro ha un ruolo importante nelle interazioni umane, che l'argomento non va evitato in una storia d'amore. Il manele, la musica che Adi studia, feticizza il denaro, spesso dicendo che il denaro e l'amore sono una grande combinazione. Finché ci sono i soldi, la relazione di Adi e Alberto funziona perfettamente: una sorta di affetto che possiamo chiamare amore.

Le piacerebbe che Soldiers aprisse un dibattito in Romania sullo status delle due minoranze?
Il film è innanzitutto una storia d'amore tra due individui, con cui tutti possono connettersi, indipendentemente dal loro status sociale. Soldiers non è uno studio etnografico su un quartiere rom o uno spaccato sociologico del ghetto. Ma la loro storia parla anche di povertà, di essere un omosessuale nella comunità rom, dello status sociale di un ex galeotto. Non sta a me trarre conclusioni o dire alla gente che cosa pensare del film.

Sta lavorando a un nuovo film?
Sto scrivendo una sceneggiatura su una donna di 40 anni che non riesce a uscire da una relazione senza amore e di lunga durata. Il film sarà girato al confine tra Romania e Serbia, spero con la stessa squadra dietro Soldiers.

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(Tradotto dall'inglese)

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