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Jérôme Paillard • Direttore delegato del Marché du Film

"10.000 partecipanti a sette giorni dall'apertura"

di 

- Cineuropa ha chiesto a JérômePaillard di presentare le novità e le tendenze del 2013

A pochi giorni dall'apertura del Marché du Film, che si terrà parallelamente al 66mo Festival di Cannes dal 15 al 24 maggio 2013, Cineuropa ha chiesto al suo direttore delegato Jérôme Paillard di presentare le novità e le tendenze del 2013. 

Cineuropa: Per cominciare, quali sono le cifre a livello di paesi partecipanti e quali tendenze si possono individuare? 
Jérôme Paillard: Siamo nuovamente increscita rispetto all'anno precedente con oltre 10.000 partecipanti a sette giorni dall'apertura. Dovremmo terminare intorno ai 12.000 partecipanti. 
Per quanto riguarda le tendenze, non ci sono grandi sconvolgimenti, ma si può notare che gli Stati Uniti crescono un po' più della media, così come l'Asia, in particolare Giappone e Cina. In Europa, la Francia e il Regno Unito continuano a dominare (rispettivamente 15% e 11% dei partecipanti). Tenuto conto delle sue difficoltà economiche, la Spagna cala leggermente dal 2,7% del 2012 al 2,3% del 2013.

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A livello di categorie professionali, quali sono le tendenze? 
Come al solito ci sono molti produttori, che è la categoria più rappresentata (quasi 4.000 iscritti). A livello di venditori, invece, abbiamo una ventina di espositori in più nel Palais poiché abbiamo recuperato un po' di spazio. Bisogna gestire le poche sale e i pochi spazi di cui disponiamo. Ad oggi disponiamo di 39 sale di proiezione. Questo limita automaticamente il numero di proiezioni, ma la diversità della scelta è già enorme. Se aggiungiamo le sezioni ufficiali del festival, in ogni momento chiunque può scegliere tra 45 film. E' tanto!

I distributori VOD sono in aumento rispetto all'anno passato? 
Nel 2012 avevamo 70 persone e oggi, tra aggregatori e piattaforme, ci sono 248 partecipanti legati al VOD, di cui 80 per i quali è l'attività principale. Un aumento molto importante.

Il Villaggio Internazionale accoglierà nuovi padiglioni? 
Il Villaggio ha un grande successo e il nostro calendario di prenotazione è al completo. Come nuovi padiglioni abbiamo Haiti, l’Indonesia, il Kenya, la Repubblica Dominicana, la Lituania, il Portogallo. Anche le Film Commission sono presenti in forze alla Pantiero e tra i nuovi arrivati, abbiamo la Norvegia, Panama e Cracovia.

Quali sono le novità del Marché quest'anno?
Abbiano delle vere novità e delle quasi-novità, come il Doc Corner, che l'anno scorso era fondamentalmente uno spazio di visione e che quest'anno vedrà invece la presenza di società di vendita specializzate nel documentario, così come i festival Doc Alliance, DOXBIO, IDFA. Il cinema documentario in generale sta acquistando grande importanza.

Parallelamente al Doc Corner, destinato essenzialmente a distributori e programmatori, abbiamo creato il Cross Media Corner, che è soprattutto un luogo di scoperta per i produttori, dove proporremo progetti cross-mediali che ci sembrano interessanti rispetto al cinema. Vogliamo mostrare ai produttori come possono integrare nei loro progetti elementi cross-mediali. La gente potrà sperimentare in prima persona diversi progetti attraverso alcune installazioni. Ci saranno inoltre tavole rotonde e i cosiddetti "cabinet de curiosités", ossia la presentazione di una dozzina di progetti cross-mediali selezionati in tutto il mondo.

Sempre a livello di novità, sosteniamo la presentazione di Works in Progress organizzata dal Buenos Aires Lab (BAL) del BAFICI (Buenos Aires Independent Film Festival). Piuttosto che invitare i venditori ad andare a Buenos Aires ad aprile, hanno deciso di mostrare cinque film in elaborazione a Cannes, martedì 21 maggio alle ore 16. I Works in Progress offrono ai venditori internazionali la possibilità di essere coinvolti nel montaggio e sono molto apprezzati da loro. E' un'iniziativa che seguiremo da vicino e che si potrà eventualmente sviluppare con altri partner.

Un'altra novità, organizzata lunedì 20 maggio al Palais K, è il New Chinese Film Talents Forum, con sei registi cinesi invitati a presentare il pitch dei loro progetti a Cannes. Parteciperanno a tre giorni di formazione con un coach che li aiuterà a presentare i loro progetti. Potranno poi confrontarsi con professionisti internazionali e con le aspettative del mercato internazionale. Sarà curioso anche per i produttori occidentali. Ci sono progetti molto differenti: drammi, film di genere, un film musicale.

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