email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Nacho Vigalondo • Regista

“Più delle semplici lodi, preferisco che i miei film facciano discutere”

di 

- L'autore di Timecrimes torna con Extraterrestre, una commedia romantica con disco volante sullo sfondo. Un film a basso budget ma ad alta dose di umorismo, vincitore del premio Cineuropa.

Cineuropa: Come nasce l'idea di Extraterrestre [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nacho Vigalondo
scheda film
]
: dalla serie V, da Hitchcock, da Woody Allen, da Independence day...?

Nacho Vigalondo: Non rinnego nessuna di queste influenze, e che tutti questi elementi confluiscano in un punto è proprio ciò che mi interessa, questa collisione di generi, tendenze e autori che non hanno apparentemente niente a che vedere fra di loro. Mi piace pensare che se Woody Allen facesse un film sugli extraterrestri lo farebbe simile a questo: tempo fa scrissi una scena, che non ho girato, in cui Julia e Julio, i protagonisti, si conoscono, sono ubriachi e l'innamoramento è tanto repentino e salvifico che poco importa che ci siano luci strane in cielo. È stato questo lo spunto di tutta la sceneggiatura.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Questo film, con poche scenografie e attori, sarà stato poco costoso
Sì, è costato meno di un milione di euro. Dalla scrittura della sceneggiatura sapevo che doveva essere un film piccolo e agile, non nel senso del risultato, ma nel procedimento. Tutto ciò che succede nell'appartamento e dintorni è stato girato in tre settimane, e il resto in vari fine settimana.

È dunque uno specialista del cinema low cost, cosa che non guasta in questo momento.
Sì, questa epoca si sta specializzando nel basso costo. E io, figlio del mio tempo, sono coerente con ciò che sta succedendo. Ho la fortuna di sentirmi a mio agio nello sviluppare trame entro margini ristretti, di spazio e di tempo. Mi piacciono le storie confinate, promettere allo spettatore che non racconteremo di altri personaggi, che non ci sposteremo in altre località e che trascorrerà il tempo reale. Questo tipo di proposte emanano un'energia che, da spettatore, mi è sempre piaciuta.

Nei suoi corti e lungometraggi racconta le stupidaggini che si arrivano a fare per amore: un filone inesauribile...
L'amore tocca la dimensione più intima di ognuno di noi e, al contempo, è una cosa universale che capiscono tutti. L'amore mi interessa sia come tema che come strumento, perché non so fino a che punto in Extraterrestre la menzogna sia uno strumento e l'amore il tema di fondo, o viceversa.

Extraterrestre è stato presentato, fra gli altri, a Toronto e a San Sebastian: il suo umorismo viene capito ovunque?
Le differenze non sono tra paese e paese, ma tra proiezione e proiezione. C'è tutta una scienza da sviluppare sul perché si ride in un passaggio piuttosto che in un altro. La presentazione a Toronto è stata più esplosiva di quella a Donostia. Io lavoro lo script senza fare affidamento sulla complicità del pubblico, non limitando il film alla dimensione spagnola. Volevo che fosse un umorismo basato sulle situazioni, che scaturisse dall'interazione dei personaggi.

Nel suo umorismo regna l'ironia. Non è rischioso?
Preferisco fare dell'umorismo che possa capire una persona su due, se a quella persona fa un effetto doppio. Penso che l'unico modo per piacere a tutti è non somigliare a nessuno. In questo senso vale la pena curare uno spettatore, a costo di sacrificarne un altro. Qui sta il gioco e l'avventura. Preferisco che i miei film facciano discutere, piuttosto che la lode fine a se stessa: meglio di qualcuno che parla del tuo film, è vedere due persone che ne discutono.

Lei concepisce i film come qualcosa di globale, mischiando promozione su internet, pubblicità virale, giochi, ecc. Il cinema spagnolo è indietro su questo aspetto?
Non giustifico le persone che scaricano film illegalmente, però bisogna adeguarsi alla domanda e offrire le cose rapidamente, come la gente vuole vederle. Questo è un modo intelligente di operare. Ho usato gli strumenti che avevo in mano. Ad esempio, con Timecrimes [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alejandro Miranda
intervista: Nacho Vigalondo
scheda film
]
abbiamo creato un gioco per internet perché non potevamo permetterci campagne più costose, come la televisione. Con Extraterrestre lanceremo un concorso di avvistamento di Ufo, dove avranno spazio sia effetti speciali all'avanguardia che dischi volanti appesi a una cordicella. Sarà tutto benvenuto, compresi i dischi volanti veri.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Leggi anche

Privacy Policy