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Thomas Peter Fridl, Wolf Bauer, Nico Hofman, Juergen Schuster • UFA Cinema

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Prima ancora che il primissimo metro di pellicola venisse girato, quest’estate, UFA Cinema, new entry nella scena produttiva tedesca, aveva già catturato, da ben 18 mesi, i titoli dei giornali. L’attenzione della comunità produttiva era stata attratta a fine 2007 quando UFA — parte di FremantleMedia, divisione produzione di contenuti del RTL Group — aveva annunciato la creazione di un nuovo produttore-distributore per realizzare lungometraggi per i mercati tedesco e internazionale. Di stanza a Potsdam e Monaco, la nuova compagnia ha segnato il colpaccio quando ha arruolato tra le sue fila Thomas Peter Friedl dopo 18 anni a Constantin Film, che si è unito al Direttore generale di UFA, Wolf Bauer, al Direttore generale di teamWorx Nico Hofmann e all’Amministratore delegato di teamWorx Juergen Schuster nella direzione di UFA Cinema dall’aprile 2008.

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Un momento ideale
La decisione di creare UFA Cinema non poteva avvenire in un momento migliore, secondo il management di UFA Cinema. "Il settore cinematografico continua ad essere molto mutevole e orientato ai grandi hit, e lo share di mercato della produzione tedesca è cresciuto continuamente negli anni", racconta Wolf Bauer. "Nel 2008, il cinema tedesco ha raggiunto i livelli più alti dal 1991 con uno share totale del 26.6%".

"Il modello di finanziamento DFFF del Ministro di Stato per la Cultura Bernd Neumann e le varie opportunità offerte dalla digitalizzazione hanno migliorato considerevolmente i parametri economici per la produzione e la distribuzione di lungometraggi", continua. "Finalmente anche la presenza di film tedeschi all’estero è cresciuta in maniera massiccia. Il cinema tedesco è tornato ad essere un articolo da esportazione richiesto. In breve: la produzione cinematografica su larga scala rappresenta un modello di business funzionale".

Varietà di generi
Riferendosi ai progetti di UFA Cinema in produzione, con budget da 5 a 30 milioni di euro, Nico Hofmann sottolinea che "il portfolio di produzioni di UFA Cinema comprende opere di filmmaker di buone potenzialità commerciali e grande varietà di generi".

La line-up di UFA Cinema include adattamenti dai libri dello sceneggiatore e romanziere David Safier (Lousy Karma e Jesus Loves Me), dai fumetti di Ralf Koenig (Hempel's Sofa e Prototyp), da The Reader di Bernhard Schlink (*The Weekend*), e Leonie Swann (Glennkill), ma anche la versione tedesca del thriller politico di Robert Harris Vaterland ed un adattamento del bestseller di Noah Gordon The Physician in inglese per il mercato internazionale.

Una seconda categoria di film di intrattenimento per famiglie sarà avviata quest’estate con le riprese di due progetti: The Devil's Kickers di Granz Henman, adattato dai libri di Frauke Nahrgang, e The O'Sullivan Twins, primo lungometraggio tratto dalla serie di libri per ragazzi di Enid Blyton.

La commedia è il terzo genere sotto i riflettori di UFA Cinema, perchè, come rileva Friedl "se si guarda ai 180 titoli tedeschi in uscita ogni anno, le commedia sono poche, in proporzione". Uno dei primi film della categoria, in produzione quest’estate, è la screwball comedy Pigeons on the Roof dello scrittore-regista Otto Alexander Jahrreiss.

Il pubblico invecchia, e ha sempre più richieste, e la compagnia ha deciso quindi di identificare nuovi temi per attrarre platee di questa età. "In Francia, ad esempio, si fa più cinema politico, mentre noi siamo indietro", aggiunge Friedl. Due progetti perfetti per la categoria di cinema politico sofisticato sono l’adattamento del controverso romanzo di Robert Harris, Vaterland, ed il thriller politico It's God's Will, tratto dal romanzo omonimo di Christian Schoenborn.

La quinta categoria di progetti di UFA Cinema è dedicata alla generazione emergente di filmmaker, naturale conseguenza del coinvolgimento di Friedl e Nico Hofmann al First Steps Award di Berlino e del ruolo di professore alla Film Academy di Ludwigsburg di Hofmann.

Uno dei primi progetti sarà il lungometraggio di debutto del Premio Oscar Toke Constantin Hebbeln, la love-story est-ovest Niemandsland, insieme alla berlinese Frisbeefilms.

Partnership strategiche
Nel frattempo, ad aprile, è stata ufficializzata la partnership strategica con Universal Pictures International (UPI) e Focus Features International (FFI): UPI sarà il distributore esclusivo per sale e homevideo di UFA Cinema nei territori di lingua tedesca. FFI potrebbe inoltre diventare partner di UFA in grandi co-produzioni per il mercato internazionale e avere l’opzione di gestione delle vendite internazionali su alcuni titoli di UFA Cinema.

"Siamo concentrati su progetti in lingua tedesca, ma abbiamo anche alcuni film in inglese in sviluppo, e cerchiamo quindi partner con esperienza nella produzione, vendita e distribuzione nel mercato globale", commenta Friedl. "Si tratta di un partenariato strategico che funziona in due direzioni: lavoreremo insieme in tutte le aree nelle quali sarà necessario. Potremmo essere coinvolti inoltre in progetti di Focus o Universal in Germania, ai quali daremmo il nostro know-how".

Il prossimo capitolo…
Nel frattempo, l’apparizione di UFA Cinema in Germania come nuovo attore potrebbe essere solo l’inizio della storia. "L’idea di portare il modello UFA Cinema in altri paesi è il terzo step della nostra strategia", spiega Bauer. "Insieme ai nostri azionisti abbiamo deciso all’inizio di partire con la produzione e poi con la distribuzione. Quando avrà successo, potremo pensare ad esportare questo modello in mercati chiave europei come Francia, Spagna, Italia e Regno Unito".

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