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LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C.

di Roland Sejko

sinossi

Aprile 1939. L’Italia fascista occupa l’Albania. Migliaia di operai, coloni e tecnici italiani vengono trasferiti nel paese. Novembre 1944, l’Albania è liberata. Il nuovo regime comunista chiude i confini e pone all’Italia decine di condizioni per il rimpatrio dei suoi concittadini. Nel 1945 in Albania si trovano trattenuti 27.000 italiani tra reduci e civili. Tra di loro c’è anche un operatore cinematografico. Alfredo C., operatore della propaganda fascista, ha girato per cinque anni l’Albania con la sua cinepresa. Prima, per quasi un ventennio, ha immortalato la grande macchina del regime. Ora, per uno scherzo del destino, trattandosi dell’unico operatore nei paraggi, ad Alfredo è richiesto di lavorare per la propaganda comunista. Chiuso nel suo magazzino, circondato da migliaia di pellicole, Alfredo rivede su una vecchia moviola quello che ha girato. È il suo film quello che vediamo. E forse, non solo il suo.

titolo internazionale: The Image Machine of Alfredo C.
titolo originale: La macchina delle immagini di Alfredo C.
paese: Italia
rivenditore estero: Istituto Luce Cinecittà
anno: 2021
genere: fiction
regia: Roland Sejko
durata: 76'
sceneggiatura: Roland Sejko
cast: Pietro De Silva
fotografia: Niccolò Palomba
montaggio: Luca Onorati
scenografia: Giulia Chiara Crugnola
costumi: Sabrina Beretta
musica: Riccardo Giagni
distributori: Istituto Luce Cinecittà

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