email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

REPUBLIC OF SILENCE

di Diana El Jeiroudi

sinossi

Sono cresciuti nelle terre della dittatura e della sorveglianza, in cui le immagini sono censurate, le foto vengono bruciate, i pensieri sono cauti e le bocche tacciono. Nel corso degli anni hanno fatto film, documentato la vita, la loro vita, almeno per quanto possibile. La notte hanno furtivamente catturato suoni per consentire ai sensi di completare l’immagine. Quelli che apparentemente sembrano essere racconti e immagini disorganici, fanno in realtà emergere una coerente sensibilità emotiva, dalla quale si sviluppa una singolare prospettiva storica insieme al tentativo di dire quanto è rimasto taciuto e immerso nel silenzio. Un racconto in prima persona che oscilla tra una prospettiva senza tempo, personale e intima, e una all’esatto opposto: vasta, contemporanea e politica. È il viaggio di una regista e della sua compagna, dei suoi amici e delle loro famiglie, a volte come rivoluzionari in patria, a volte come esuli nell’Europa odierna, a volte come attivisti, registi, amanti e persone in ascolto. Un viaggio contemplativo che passa dal silenzio alla voce, dalla cecità alla vista e che parla del modo in cui il cinema ha reso tutto questo possibile e ha salvato le loro vite.

titolo internazionale: Republic of Silence
titolo originale: Republic of Silence
paese: Germania, Francia, Siria, Qatar
anno: 2021
genere: documentario
regia: Diana El Jeiroudi
durata: 183’
sceneggiatura: Diana El Jeiroudi
fotografia: Sebastian Baeumler, Diana El Jeiroudi, Orwa Nyrabia, Guevara Namer
montaggio: Katja Dringenberg, Diana El Jeiroudi
produttore: Orwa Nyrabia, Diana El Jeiroudi
coproduttore: Camille Laemle
produzione: No Nation Films, Les Films d'Ici

Privacy Policy