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VIAGGIO NEL CREPUSCOLO

di Augusto Contento

sinossi

Viaggio nel crepuscolo percorre le strade che portano nella fredda oscurità del declino italiano: della famiglia, della società patriarcale, delle istituzioni scolastiche, della religione. In una terra dove lo spazio comune, pubblico, condiviso, è plasmato da un egoismo incolore, amorfo, persino gli ideali rivoluzionari, socialisti, comunisti, miscelati al cattolicesimo manicheo, si sono tramutati in dogmi fideistici e totalitari. Fin dalla sigla iniziale l’animazione esprime questo misto di luoghi fantasmatici, austeri e decadenti. Mescolando finzione e documentario, il film decostruisce radicalmente le forme narrative. I film di Bellocchio diventano dei versi poetici che creano nuovo senso; lo stesso vale per gli archivi, il cui utilizzo non è più funzionale alla narrazione, ma alla poesia. Viaggio nel crepuscolo propone un montaggio “quantistico”: molteplici stilemi e generi cinematografici come fossero universi paralleli che si riflettono l’uno nell’altro determinando forma, ritmo e contenuto dello spazio-tempo filmico, per parlare delle principali questioni italiane e internazionali, partendo da Bellocchio per proseguire in un universo che ridà voce a operai e contadini, cristallizzando alcune svolte epocali.

titolo internazionale: Journey into the Twilight
titolo originale: Viaggio nel Crepuscolo
paese: Francia, Italia
anno: 2021
genere: documentario
regia: Augusto Contento
durata: 142'
sceneggiatura: Augusto Contento
fotografia: Augusto Contento
montaggio: Augusto Contento
musica: Paolo Cantù
produttore: Giancarlo Grande
coproduttore: Ivan Olgiati, Chiara Galloni, Rean Mazzone, Daniele Moretti
produzione: Cineparallax, Articolture, RAI Cinema, Dream Film Ila Palma, AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) [IT], Fondazione Ansaldo [IT], Teatro della Tosse (Genova) [IT], Teatro del Navile (Bologna) [IT]

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