Il Monte Fuji, un vulcano dalle molte facce, è a malapena discernibile attraverso la grigia coltre di nubi. Ascent è composto da 4’500 fotografie eccezionali e molto varie, scattate nell’arco degli ultimi 150 anni. Realizzato interamente con immagini statiche, si tratta quindi di un esperimento filmico in limine fra documentario e finzione e fra cinema e fotografia, con una donna inglese e il suo compagno giapponese morto, Hiroshi, che fanno da guida. La storia si dipana, avventurandosi su sentieri imprevedibili, insieme con la scalata al Monte Fuji che avviene sul piano non solo geografico ma anche temporale e culturale.