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INDUSTRIA Italia

Ultra Reality, a 360° nella VR al Milano FF

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- Mentre Facebook annuncia l’atteso visore Oculus Quest, da oggi al 7 ottobre al BASE di Milano il pubblico del Festival potrà provare e scoprire le potenzialità della Realtà Virtuale

Ultra Reality, a 360° nella VR al Milano FF

Da oggi al 7 ottobre prossimo, al BASE di Milano il pubblico del Milano Film Festival potrà provare e scoprire le potenzialità della Realtà Virtuale come vera e propria nuova forma di espressione e quindi a tutti gli effetti come parte integrante di un Festival cinematografico. “Ultra Reality”, questo il nome dato alla prima edizione della sezione di esperienze “immersive” del MFF,  è un’occasione speciale per il pubblico del Festival per scoprire e giudicare in prima persona le potenzialità di questo nuovo genere di contenuti e provare alcune delle più importanti tecnologie di ultima generazione.

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La Sala Lounge di BASE Milano è allestita con scenografie ad hoc per ospitare le 16 esperienze in selezione (qui), che spaziano dalla fiction al documentario, passando per l’arte e il teatro. Da Tales of Wedding Rings – vincitore dell’Imperial Crown al World VR Forum 2018 – che ci trasporta nell’iconico mondo dei manga, a Sun Ladies sulle donne combattenti yazide, da Through the Masks of Luzia, esperienza basata sul celebre spettacolo del Cirque du Soleil a The Real Thing, un viaggio all'interno delle repliche cinesi di Parigi, Londra e Venezia, all’interessante documentario Reframe Saudi del giornalista-regista italiano Matteo Lonardi, in cui si viene a contatto con i profondi cambiamenti socio-economici che stanno avvenendo in Arabia Saudita attraverso lo sguardo critico di una nuova generazione di artisti, o The Wedding at Cana, immersione nell’omonimo dipinto rinascimentale di Paolo Caliari, detto il Veronese, e l’esperienza Extravaganza che ci costringe a una riflessione  inevitabile sul ruolo della tecnologia nella società contemporanea.

Lo studio di effetti visivi Proxima Milano è curatore e co-produttore insieme a MFF e BASE di Ultra Reality, con la collaborazione del World VR Forum. “Come gli altri media, la VR ha le sue regole per pensare, produrre e distribuire contenuti ed esperienze immersive”, spiega a Cineuropa il general manager Andrea Masera. “La tecnologia della Realtà Virtuale si sta sviluppando ed è molto avanti - la settimana scorsa Facebook ha annunciato l’atteso visore di realtà virtuale Oculus Quest - e la Realtà Aumentata sta arrivando in modo ancora più massiccio. Il limite ovviamente è la distribuzione, perché la VR necessità dei visori. L’obiettivo di iniziative come Ultra Reality sono duplici:  dimostrare che oggi si possono creare contenuti di qualità e dimostrare al pubblico e ai brand che esiste un nuovo mercato, nel quale si possono fare cose che vanno dal puro intrattenimento a contenuti che raccontano storie vere, all’applicazione medicale, alla formazione scolastica e aziendale”.   Proxima fornisce servizi di post-produzione audiovisivo per il mercato pubblicitario e cinematografico e per la  ricerca scientifica. “In relazione al mercato cinematografico in particolare, da qualche anno il nostro studio ricopre un ruolo di co- produttore di particolari progetti - documentari, cortometraggi e lungometraggi - alcuni dei quali hanno recentemente ottenuto importanti riconoscimenti nel circuito festivaliero”.

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