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FESTIVAL Stati Uniti / Europa

Il cinema europeo si prepara a partire per lo Slamdance

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- Tra film di finzione e documentari, sono molti i titoli europei che avranno la loro anteprima nordamericana al “primo festival di filmmaker, per filmmaker”

Il cinema europeo si prepara a partire per lo Slamdance
Charlie and Hannah’s Grand Night Out di Bert Scholiers

Sta per partire a Park City, nello Utah, la nuova stagione dei festival che porterà in vetrina il cinema indipendente al Sundance e al festival “fratello” Slamdance (19-25 gennaio). Nato per far conoscere i filmmaker emergenti e le loro prime opere, realizzate con un budget inferiore a 1 milione di dollari, il festival 2018 ha una line-up densa di produzioni europee.

Nel concorso dedicato ai film di finzione della 24a edizione dello Slamdance, avrà la sua anteprima nordamericana la stravagante commedia dell'autore e regista belga Bert Scholiers, Charlie and Hannah’s Grand Night Out [+leggi anche:
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, sulle avventure di due ventenni che prenderanno “una piega fortemente surreale”. Niels Holstein Kaa presenterà all'anteprima americana Lovers, in cui emerge la “ricorrente sensazione di solitudine e inappropriatezza che talvolta si presenta alla nascita di un nuovo amore”; il suo collega danese, Kristian Sejbro Lidegaard, esamina invece il potere delle credenze e della creazione mitologica in Songs in the Sun. Al concorso dedicato ai film di finzione si aggiunge anche il film francese Le ciel étoilé au-dessus de ma tête [+leggi anche:
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, diretto day Ilan Klipper, ritratto di un artista fallito e solitario e dei suoi genitori, preoccupati per la sua salute mentale.

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Rupert Russell competerà nella sezione documentari con il suo primo film, Freedom for the Wolf [+leggi anche:
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, una coproduzione tedesco-americana sulla crisi mondiale della democrazia, mentre Willem Baptist parteciperà con il suo documentario dal tono saggistico, Instant Dreams, sull'ascesa, la fine e la rinascita della polaroid. L'ultimo candidato tra i documentari è il titolo belga-olandese Sunnyside di Frederik Carbon, che si cala nel microcosmo dell'artista del suono novantenne Henry Jacobs e del suo eccentrico amico di 84 anni (che ha lavorato con Frank Lloyd Wright e Daniel Liebermann), e nella loro ricerca di perfezione.

“Nato in seguito a molteplici rifiuti, il gruppo di artisti dello Slamdance continua nella sua scoperta di talenti avanguardistici, che creano opere fuori dalle convenzioni”, ha detto il cofondatore e presidente dell'evento, Peter Baxter. “La line-up del concorso 2018 è coraggiosa, diversificata e vibrante; rappresenta lo spirito del nostro tempo e ci porta verso il futuro”. La prossima edizione prevederà un nuovo premio, il Russo Fellowship, in collaborazione con due cineasti passati per il festival, Anthony e Joe Russo (Captain America: Civil War). Il premio consisterà in una somma di 25.000 dollari e nell'affiancamento professionale da parte di Joe e Anthony durante lo sviluppo del progetto vincente, presso lo studio dei Russo a Los Angeles.

La 24 edizione dello Slamdance si terrà tra il 19 e il 25 gennaio 2018, a Park City, nello Utah.

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(Tradotto dall'inglese)

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