email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2016 Fuori Concorso

Tommaso è ossessionato dalle donne

di 

- VENEZIA 2016: L'attore-regista Kim Rossi Stuart torna con una seconda opera a dieci anni esatti dall'ottimo esordio con Anche Libero va bene

Tommaso è ossessionato dalle donne
Cristiana Capotondi e Kim Rossi Stuart in Tommaso

Per parlare di Tommaso [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Kim Rossi Stuart, fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale italiane dall'8 dicembre con 01, conviene partire dal poster. Si tratta di una riproduzione modificata del celebre "What's On a Man's Mind" (cosa c'è nella mente di un uomo), che faceva dell'ironia sulle teorie freudiane: in un gioco optical, nel profilo dell'uomo ritratto si può intravedere una donna nuda.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

E' l'ossessione di cui è vittima il protagonista del film dell'attore-regista, che torna con una seconda opera a dieci anni esatti dall'ottimo esordio con Anche Libero va bene, con cui Tommaso condivide il cordone ombelicale. Il bambino del film precedente è ora un attore piuttosto affermato la cui relazione con Chiara (Jasmine Trinca) è in crisi. I rimandi autobiografici sono piuttosto evidenti quanto logici per un autore che ama mettersi a nudo e fare film urgenti e "senza rete" come questo. Alla stampa Kim ha detto di aver passato tanti anni a cercare rapporti sentimentali soddisfacenti "ma alla fine mi sono arreso", anche se pensare per dieci anni questo film paradossalmente gli ha dato quella "consapevolezza che ha finito per migliorarli".

Tommaso dunque si fa lasciare da una esasperata Chiara e decide di dare sfogo alla sua passione per le donne. Al suo analista transazionale berniano (Renato Scarpa) confida urlando che vorrebbe prenderle tutte, "per strada come un animale". Ma da buon nevrotico con tendenze maniacali rovina qualsiasi approccio. In ogni ragazza vede un difetto fisico che lo ossessiona. Insomma è l'uomo che non amava le donne (per parafrasare Truffaut) perché le voleva perfette. Il suo rapporto con la madre (Dagmar Lassander), che lo ha abbandonato da bambino per fare l'attrice, è a dir poco burrascoso, da manuale di psicologia. Tommaso ci prova allora con Federica (Cristiana Capotondi) e dopo qualche tempo di felice relazione, finisce anche con lei. Finché incontra l'impetuosa Sonia (Camilla Diana) che ribalterà i ruoli.

Come se la vicenda non fosse già abbastanza freudiana, il protagonista vorrebbe girare un film tutto suo in cui mettere in scena situazioni oniriche e i suoi traumi infantili. Viene il sospetto che Tommaso sia un film sul cinema come seduta d'analisi (la teoria psicanalitica e il film sono nati negli stessi anni) con un occhio a Woody Allen e Nanni Moretti.

Prodotto da Palomar e Rai Cinema, il film è venduto all’estero da True Colours.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy