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SIVIGLIA 2013

When Evening Falls on Bucharest or Metabolism: dietro la finzione

di 

- Il festival andaluso ospita la terza pellicola del rumeno Corneliu Porumboiu, ritratto statico e discorsivo di ciò che succede su un set cinematografico

When Evening Falls on Bucharest or Metabolism: dietro la finzione

When evening falls on Bucharest or Metabolism [+leggi anche:
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 è il terzo lungometraggio di Porumboiu, cineasta di 38 anni vincitore della Caméra d'or a Cannes nel 2006 con la sua opera prima A est di Bucarest [+leggi anche:
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, che ha girato i festival di tutto il mondo. Anche il suo secondo lavoro, Police, Adjective [+leggi anche:
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, ha partecipato al Certain Regard, ottenendo i premi FIPRESCI e della Giuria. Approda ora al Festival del Cinema Europeo di Siviglia, in sezione ufficiale, e anche al Lisbon & Estoril Film Festival, con un altro film che si prevede sarà accolto con entusiasmo nel circuito festivaliero, dopo esser passato per Locarno e Sarajevo.

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Porumboiu ci presenta i suoi personaggi dentro un'auto che attraversa la città. Sono un uomo, Paul, e una donna, Alina, che presto scopriamo essere gente di cinema. Ma ancora non vediamo i loro volti, sentiamo solo le loro voci. La camera è posta sul sedile posteriore e invita lo spettatore a condividere la loro intimità. Paul si rivela un nevrotico che si interroga sul futuro del cinema, parla di nuove forme di consumo e del suo futuro incerto. Gli piacerebbe anche che Alina si spogliasse nel film che sta girando. Cinema nel cinema. Regista e attrice in uno spazio ridotto, fuori dal set e lontani dai riflettori. 

Quello che segue è la cronaca di un set da un'ottica completamente aliena da romanticismo o idealizzazione: no, questo non è Effetto notte. Con la sua camera fissa, con inquadrature larghe che costruiscono quadri freddi, Porumboiu va rivelando davanti ai nostril occhi il tipo di relazione, occulta, dipendente, mutevole e piena di menzogne verso il mondo esteriore, di questa coppia la cui data di scadenza corrisponde alla fine delle riprese cui partecipano. Per questo Paul, interpretato da Bogdan Dumitrache (visto ne Il caso Kerenes [+leggi anche:
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), farà il possibile per allungare la lavorazione, ricorrendo ad alcuni sotterfugi con i produttori del film.

Lo spettatore, di solito, non immagina che dietro un set ci siano rapporti tanto stretti, dipendenze, gelosie, ambizioni e altre miserie. Qui assistiamo a prove che finiscono per modificare le sceneggiature, a pranzi in cui si palesa l'ignoranza cinematografica di alcuni che si dedicano alla settima arte e alla radiografia di quelle piccole miserie che tutti, in un modo o nell'altro, riveliamo quando si spengono i riflettori di questa finzione che è la nostra vita agli occhi degli altri.  

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(Tradotto dallo spagnolo)

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