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FILM Italia

Io, loro e Lara, Verdone prete incontra Laura Chiatti

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L’avevamo lasciato in Grande, grosso e... Verdone [+leggi anche:
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(2008), libero sfogo al fregolismo di sempre che riportava sul grande schermo le maschere (il candido, il coatto, il petulante) di trent’anni prima. Il cinema di Carlo Verdone, però, non vive di sole macchiette, percorso com’è – e il primo ad accorgersene fu un critico tanto acuto quanto rimpianto, Stefano Reggiani – da una vena “malincomica” che affiora nei suoi film più immediati (Viaggi di nozze) così come nelle commedie più “sofisticate”.

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Malinconia e comicità tornano anche in quest’ultimo Io, loro e Lara [+leggi anche:
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(dedicato alla memoria del padre Mario, grande storico del cinema scomparso durante le riprese), dove per la prima volta l’attore/regista si misura con una figura sacerdotale a tutto tondo, “lontano dai tic del vecchio clero” e dal caricaturale don Alfio di Un sacco bello: don Carlo è un missionario che, colto da crisi spirituale, decide di lasciare l’Africa per cercare in famiglia un po’ di serenità. Mal gliene incoglie, perché a Roma lo aspettano i due fratelli (Anna Bonaiuto e Marco Giallini) sul piede di guerra: il padre si è sposato con la badante moldava, che, tanto per complicare il non facile quadretto familiare, ha pure una figlia non poco problematica (la Lara del titolo, interpretata da Laura Chiatti).

“È un uomo perbene, don Carlo – spiega Verdone – che fa ritorno in un Occidente dissestato, che ha perso la civiltà. Etica è una parola d’avanguardia, non un concetto vecchio e polveroso”. Anche temi importanti e universali, quindi, in un film che guarda al mercato europeo e racconta “un Paese affetto da una diffidenza talmente cruda da sconfinare a volte nel razzismo”. Per farlo, Verdone si è affidato ad una squadra di interpreti perfetti (da antologia Angela Finocchiaro, psicologa turbata dalla somiglianza di don Carlo col suo primo, defunto marito), confermando il suo talento di direttore d’attori, ancora più prezioso oggi che annuncia di volersi dedicare in futuro a film sempre più corali.

Prodotto da Warner Bros Pictures Italia, Io, loro e Lara uscirà nelle sale italiane il 5 gennaio in 650 copie.

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