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My Home, in Libya

Trailer [it st en]

di Martina Melilli

rivedi
mp4 (800x450) [11 MB]

Copia ed incolla il codice nel tuo html per inserire il video, e non dimenticare di citare Cineuropa:

Antonio Melilli è uno dei 20.000 italiani costretti ad abbandonare la Libia nel 1969, in seguito al colpo di stato di Gheddafi. A partire dalle memorie del nonno, nato e cresciuto a Tripoli tra gli anni ‘30 e gli anni ‘60, quando la Libia era colonia italiana, la regista traccia una mappa dei luoghi appartenuti a quel tempo passato, e li rintraccia nella Tripoli di oggi, facendoli ripercorrere ad un giovane libico, Mahmoud. Martina e Mahmoud si sono conosciuti solo attraverso internet, ma questa nuova amicizia rivela quanto è difficile vivere a Tripoli e comunicare con il resto del mondo da quando la milizia ha preso il controllo della città. My home, in Libya racconta il senso di appartenenza ai luoghi, la memoria individuale e collettiva e come essa lavori sui ricordi, così come il mezzo digitale fa con le immagini.

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