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Ultimo ciak per Vermiglio, la sposa di montagna di Maura Delpero

19/12/2023 - Concluse le riprese del secondo film della regista del pluripremiato Maternal, con interpreti Tommaso Ragno, Carlotta Gamba, Sara Serraiocco, Martina Scrinzi e Giuseppe De Domenico

Giuseppe De Domenico, Martina Scrinzi e Anna Thaler in Vermiglio, la sposa di montagna (© Fabrizio De Blasio)

Si sono concluse nei giorni scorsi tra il Trentino e l’Alto Adige le riprese di Vermiglio, la sposa di montagna, il secondo lungometraggio di finzione di Maura Delpero. La regista bolzanina, formatasi in drammaturgia a Buenos Aires e già pluripremiata con l’opera prima Maternal [+leggi anche:
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intervista: Maura Delpero
scheda film] al Festival di Locarno 2019 (dove si è aggiudicata quattro riconoscimenti tra cui l’Europa Cinemas Label per il Miglior film europeo), ha ambientato il suo secondo film, di cui firma anche la sceneggiatura, tra il 1944 e il 1945 in Trentino e Alto Adige.

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Vermiglio, la sposa di montagna segue la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell’ultimo anno del conflitto mondiale, un unico sparo segna la fine della loro innocenza. “È la storia di come la vita della famiglia di un insegnante cambia per sempre con l'arrivo di un soldato fuggitivo”, aveva anticipato a Cineuropa il produttore Santiago Fondevila Sancet (leggi l’intervista qui). “La storia è raccontata dal punto di vista delle tre figlie, mostrando la loro metamorfosi mentre sono costrette a crescere dopo l'incontro con il disertore. La guerra è sempre sullo sfondo e il film si concentra su tutti coloro – anziani, bambini e donne – che non sono andati al fronte ma sono stati comunque colpiti dalla guerra”.

Il film è una produzione Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Charades Production (Francia) e Versus Production (Belgio), con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol, Trentino Film Commission, MiC, Eurimages, CNC - Cinéma du Monde, Région Ile de France, Paname Distribution, Fédération Wallonie-Bruxelles. Le vendite internazionali sono affidate a Charades.

Tra i professionisti impegnati sul set spicca il direttore della fotografia Mikhaïl Krichman, storico collaboratore di Andrey Zvyagintsev (Il ritorno, Leviathan [+leggi anche:
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scheda film]) già premiato alla Mostra di Venezia, agli European Film Awards e a Camerimage. Il montaggio è affidato a Gianluca Mattei, i costumi sono a cura di Andrea Cavalletto.

In fase di sviluppo, Vermiglio, la sposa di montagna ha ricevuto il sostegno del MiC, di IDM Sud-Tyrol Film Fund e della Provincia di Bolzano. Il progetto è stato poi selezionato da tre laboratori internazionali: il Torino Film Lab, il Film Workshop 2 del Mediterranean Film Institute e il berlinese Nipkow Programm ricevendo due premi: il premio ArteKino International Award e il Coprocity Award (leggi la news). Il film è attualmente in fase di montaggio a Bruxelles.

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