email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

GINEVRA 2023

Recensione serie: Alter Ego

di 

- La prima serie svizzera interamente girata nel Canton Ticino, co-creata da Erik Bernasconi e Robert Ralston Jr., mette in scena una serie di crimini dal sapore scandinavo

Recensione serie: Alter Ego
Maria Anolfo, Anna Pieri Zuercher, Gianmarco Tognazzi e Luca Di Giovanni in Alter Ego

Sebbene il Ticino, il cantone più latino della Svizzera, sia famoso per il suo clima mite e l’affabilità dei suoi abitanti, non è questo aspetto che la serie TV di sei puntate (di 45 minuti ciascuna) Alter Ego ha deciso di sfruttare, anzi. Il regista ticinese Erik Bernasconi e il suo collega svizzero-britannico Robert Ralston Jr. che hanno co-curato la regia della serie, presentata in prima mondiale al Geneva International Film Festival (GIFF), ci prendono in contropiede regalandoci una storia misteriosa e oscura che nasce dalle acque agitate di un Ticino sotterraneo.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Alter Ego si svolge in pieno Carnevale di Bellinzona (il famoso Rabadan), un momento di comunione conosciuto in tutta la Svizzera durante il quale liberarsi da ogni inibizione lasciandosi andare a danze sfrenate e grandi bevute. Un momento catartico che si trasforma però, grazie al tocco di Bernasconi e Ralston, in vero e proprio incubo. Quasi esclusivamente girato nella penombra mettendo in avanti l’architettura austera della capitale del Ticino dominata da un imponente fortezza medievale, la serie affonda le sue radici in un passato misterioso, nei segreti che abitano un territorio periferico alla frontiera fra la ridente Italia e la severa Svizzera tedesca.

La serie debutta con il ritrovamento del cadavere di una ragazza messo in scena in modo apparentemente rituale. A dirigere le indagini ci pensa l’ispettore Blum, interpretato da Gianmarco Tognazzi, un personaggio che sembra uscito direttamente dalle pagine di un thriller scandinavo. Elegante, stacanovista e dalla vita famigliare complicata, Blum cerca di svelare i misteri che attorniano questo primo, efferato omicidio che ha come sfortunata protagonista la figlia di un noto e facoltoso imprenditore. Sin da subito, dai non detti che circolano all’interno del commissariato di polizia, ci rendiamo conto che la morte cruenta di questa ragazza ricorda fatti di cronaca ancora troppo attuali. Nel passato, la tranquilla Bellinzona è già stata in effetti testimone di altre sordide vicende che ritornano improvvisamente d’attualità. Ad essere scrutati non saranno allora solo gli indizi materiali ma anche, e soprattutto, i segreti di una comunità che, dietro un’apparente tranquillità, nasconde inquietanti misteri.

Sebbene chi conosce il Ticino, e più in particolare Bellinzona, possa trovare abbastanza inverosimile ciò che viene raccontato, l’intelligenza con la quale i registi inseriscono la storia in un contesto sociale assolutamente reale (il Carnevale rappresenta l’anima stessa della città) rende la serie accattivante e intrigante. Grazie a serie come Alter Ego, la Svizzera riesce ad abbandonare la sua notoria razionalità per avventurarsi in territori sconosciuti e oscuri che la scuotono in profondità.

Il cast di attori che comprende, oltre al già citato Tognazzi, Anna Pieri Zuercher (presente anche in altre serie svizzere di successo come Neumatt [+leggi anche:
trailer
scheda series
]
e Hors Saison), nei panni di una nota patologa, Maria Anolfo, giovane collaboratrice di Blum, ma anche Giorgia Würth, Bruno Todeschini e Matteo Martari che interpreta un profiler di successo, regala alla serie uno strato supplementare di credibilità e, perché no, di glamour. Ben studiata ed esteticamente elegante (menzione speciale alla musica curata da Marcel Vaid e Zeno Gabaglio), Alter Ego arricchisce un catalogo di serie svizzere sempre più variegato e qualitativo.

Alter Ego è prodotto dalla ticinese Amka Films in co-produzione con la RSI Radiotelevisione svizzera. Wild Bunch TV si occupa delle vendite all’internazionale. La diffusione della serie debutterà a dicembre sulla RSI e sarà in seguito disponibile, in tre lingue, anche sulla RTS e la SRF nonché sulla piattaforma on demand Play Swiss.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy