12/10/2023 - Il nuovo film di DK e Hugh Welchman, candidato polacco agli Oscar, è un'animazione pittorica visivamente affascinante che ruota attorno a una giovane ragazza il cui destino è deciso da altri

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scheda film], presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, è il secondo lungometraggio di DK Welchman (ex Dorota Kobiela) e Hugh Welchman, la coppia di registi del film d'animazione candidato all'Oscar Loving Vincent [+leggi anche:
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intervista: Dorota Kobiela
scheda film],  sulla vita di Vincent Van Gogh. Il nuovo film dei Welchman, candidato polacco agli Oscar di quest'anno e distribuito in patria dal 13 ottobre da Next Film, è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore polacco Premio Nobel Władysław Reymont. Il libro I contadini era una minaccia per tutti gli studenti liceali polacchi che erano costretti a leggerlo, compreso chi scrive, soprattutto a causa delle sue lunghe ed esaurienti odi alla natura bucolica. La sua trasposizione cinematograficaperò  è esattamente l'opposto: le immagini dei campi, dei laghi e dei frutteti polacchi della fine del XIX secolo diventano qui molto affascinanti. I registi, ancora una volta, hanno girato tutte le scene utilizzando luoghi e attori reali, e poi hanno fatto dipingere a mano ogni singola immagine da artisti provenienti da Polonia, Lituania, Serbia e Ucraina. Il loro lavoro è stato ispirato dai pittori contemporanei di Reymont, come Józef Chełmoński, Leon Wyczółkowski e Ferdynand Ruszczyc.

La storia si estende dall'autunno all'estate e segue le vite degli abitanti di un piccolo villaggio, dove la ragazza più bella del posto, Jagna (Kamila Urzędowska) è costretta dalla madre (Ewa Kasprzyk) a sposare il ricco vedovo molto più anziano Boryna (Mirosław Baka), mentre lei è innamorata del figlio di lui, Antek (Roman Gularczyk). Alcuni personaggi secondari portano conflitto e colore, come lo squallido sindaco (Andrzej Konopka), la moglie impicciona (Sonia Bohosiewicz) e la vecchia pettegola Jagustynka (Dorota Stalińska), che alla fine diventa la più grande alleata di Jagna .

The Peasants dipinge un quadro meraviglioso delle tradizioni e dei costumi locali, offrendo un'interessante immersione nella società rurale dell'epoca, senza ignorare alcuni aspetti più sconvolgenti, come la violenza sessuale sulle donne. La protagonista è forse un po' problematica: Jagna trae vantaggio dal suo aspetto, ma allo stesso tempo è vittima di abusi e gelosia da parte delle altre donne, soprattutto quando non c'è un uomo a proteggerla. Alcuni la vedono come un angelo, altri come una femme fatale, ma questa contraddizione non giova alla narrazione. Non è nemmeno chiaro quale sia il suo obiettivo: all’inizio è semplicemente innamorata di Antek, che è sposato con Hanka (la superba Sonia Mietelica), ma in seguito sembra vagare senza meta. La splendida Kamila Urzędowska interpreta il suo personaggio con grazia e un po' di misticismo, ma sembra che la coppia di registi non abbia molto da offrire al personaggio di Jagna, a parte renderla una sognatrice. La sua inafferrabilità è in contrasto con tutti gli altri personaggi, i cui scopi sono chiari. Il più grande aiuto alla comprensione e al collegamento emotivo con Jagna viene dal lavoro del compositore Łukasz LUC Roskowski. La musica, ispirata a canti e melodie tradizionali, rappresenta il paesaggio emotivo di tutti i personaggi. A quanto pare, alcune donne hanno solo bisogno di essere ascoltate.

The Peasants è stato prodotto dalla polacca BreakThru Films in coproduzione con la serba Digitalkraft e dalla lituana Art Shot, con il sostegno di Canal+ Poland, Narodowe Centrum Kultury, Mazowiecki Instytut Kultury e SKP Ślusarek Kubiak Pieczyk. New Europe Film detiene i diritti internazionali.

(Tradotto dall'inglese)