23/08/2018 - Il secondo film di Laura Luchetti, con protagonisti un immigrato clandestino e la figlia di un trafficante, sarà proiettato in prima mondiale nella sezione Discovery del festival canadese

Basim è un immigrato africano clandestino, Anna è la figlia di un trafficante di migranti. Sono adolescenti e, insieme, scappano da un passato che vogliono dimenticare, attraverso il duro e bellissimo paesaggio della Sardegna. Di questo parla Fiore gemello [+leggi anche:
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scheda film], l’opera seconda della regista romana Laura Luchetti (otto anni dopo Febbre da fieno [+leggi anche:
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scheda film]) che sarà presentata in prima mondiale al Toronto Film Festival, sezione Discovery, il prossimo 8 settembre.

Sviluppato all’Atelier de la Cinéfondation di Cannes 2015, il film è prodotto da Picture Show in associazione con Donkadillo, con il contributo del MiBACT e della Regione Sardegna, con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission e della Regione Lazio, e in collaborazione con Rai Cinema.

Fiore gemello è “la storia di un amore disperato fra due persone assai diverse tra loro ma che condividono lo stesso destino”, afferma la regista, che firma anche la sceneggiatura. Anna scappa da Manfredi, il trafficante di immigrati per cui suo padre lavorava. Basim, sbarcato dalla Costa d’Avorio, sogna di raggiungere il Nord Europa. I due non parlano la stessa lingua, ma hanno solo l’un l’altro al mondo. A interpretarli sono Anastasyia Bogach e Kalill Kone, “ragazzi veri”. Racconta Luchetti: “Kallil Kone era sceso da un barcone proveniente dalla Libia pochi mesi prima che iniziassimo le riprese. Fuggito a piedi dalla Costa d'Avorio era arrivato fino in Libia dove si era imbarcato per l'Italia. Lo guardavo muoversi e recitare durante il provino. Un talento ruvido. Uno sguardo che si porta dietro un orrore che noi non possiamo nemmeno immaginare”.

Nel cast di Fiore gemello figurano anche Aniello Arena, Mauro Addis, Fausto Verginelli, Alessandro Pani e Giorgio Colangeli. La fotografia è curata da Ferran Paredes Rubio (che firma pure le immagini di Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, in anteprima mondiale sempre a Toronto), il montaggio è di Paola Freddi (Hannah [+leggi anche:
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intervista: Roberto De Paolis
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intervista: Piero Messina
scheda film]). Le vendite estere sono affidate a Fandango Sales.

Unica regista italiana donna selezionata al festival canadese quest’anno, Laura Luchetti sarà anche alla Mostra di Venezia dove il 1° settembre presenterà Sugarlove, corto d'animazione di 9 minuti in cartellone come evento speciale della Settimana della Critica.