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PRODUZIONE Italia / Belgio / Regno Unito

C’è Terrence Malick tra i produttori di The Book of Vision

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- Appena concluse in Trentino le riprese del film del regista italo-svizzero Carlo Hintermann. Cast e produzione internazionali per una storia sospesa tra fantasy e mistero

C’è Terrence Malick tra i produttori di The Book of Vision
Una foto di scena di The Book of Vision

Una prestigiosa produzione internazionale, che vede il maestro Terrence Malick come produttore esecutivo, è alla base di The Book of Vision [+leggi anche:
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 di Carlo Hintermann, le cui riprese si sono appena concluse in Trentino. Il regista italo-svizzero è tornato tra i Monti Lessini dopo le riprese in Belgio, per portare a termine il suo ultimo lavoro che annovera un cast internazionale: dalla star di Game of Thrones Charles Dance all'attrice olandese Lotte Verbeek (la serie tv Outlander, Pardo D’Argento a Locarno per Nothing Personal [+leggi anche:
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) dall'attore svedese Sverrir Gudnason (Borg/McEnroe [+leggi anche:
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) agli italiani Filippo Nigro (Suburra - la serie) e Giselda Volodi.

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The Book of Vision è prodotto da Citrullo International (Italia) con Entre Chien et Loup (Belgio) e Luminous Arts Productions (Regno Unito) in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno di MiBACT e in collaborazione con Trentino Film Commission e Wallimage. Prestigiosi professionisti prestano la loro opera a questa storia sospesa tra fantasy e mistero: la direzione della fotografia è di Jörg Widmer, già al fianco di registi come Wenders, Malick, Tarantino, Haneke, Polanski, Spielberg; la scenografia è affidata a David Crank (Il Petroliere, The Master, Lincoln, Hannibal, The Tree of Life), mentre i costumi sono del napoletano Mariano Tufano, che dopo il suo esordio con Nuovomondo [+leggi anche:
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(Davide di Donatello come migliore costumista) ha firmato numerose produzioni nazionali e internazionali. Carlo Hintermann, regista, produttore, musicista, ma anche distributore e autore di libri sul cinema, è stato anche lui collaboratore di grandi registi, americani e non, a partire dallo stesso Terrence Malick, che è entrato nel progetto di questo film.

In The Book of Vision Eva, giovane e promettente medico, abbandona all’improvviso una brillante carriera per studiare Storia della Medicina e lasciarsi alle spalle il passato. Nella sua “fuga” Eva incontra Henry, il tutor con il quale lavora su “Il libro delle visioni”, uno scritto di Joahn Anmuth, medico prussiano del XVIII secolo, che contiene le speranze, le paure e i sogni di più di 1.800 pazienti. Le vicende del medico si intrecceranno indissolubilmente con quelle di Eva, in un gioco di specchi tra presente e passato.

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