22/06/2017 - L’UNIC, l’Unione internazionale dei cinema, e i maggiori esercenti uniscono le forze per far valere gli interessi globali degli esercenti

Insieme con le associazioni di categoria, l’Unione internazionale dei cinema (UNIC) e la National Association of Theatre Owners (NATO), 11 importanti operatori cinematografici hanno presentato la Global Cinema Federation, che rappresenterà gli interessi globali degli esercenti in oltre 90 territori. Questi condivideranno le loro conoscenze e le loro esperienze su importanti sfide legislative come la pirateria, gli standard tecnologici, i processi di uscita dei film, il commercio internazionale e il fondamentale rapporto con i partner di distribuzione. I soci fondatori del gruppo sono AMC, Cinemark, Cineplex, Cinépolis, Cineworld, CJ-CGV, Event Cinemas, Les Cinemas Gaumont Pathé, Regal Entertainment Group, Vue International e Wanda Cinemas.

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“Questo è un momento eccezionale per le sale cinematografiche e per i loro partner di tutto il mondo, perché l’industria sta entrando in una nuova era di collaborazione globale e costanti cambiamenti” dice l’AD di Cinépolis, Alejandro Ramirez Magaña, presidente del Global Working Group interprofessionale. “Abbiamo deciso di fondare la Global Cinema Federation per dare alla nostra industria una voce più forte e globale in questo nuovo panorama e nei prossimi mesi ci daremo da fare per contattare gli operatori principali e i loro organi commerciali in giro per il mondo, in modo da dar vita a un’organizzazione il più possibile inclusiva, in grado di difendere gli interessi di una grande fetta della comunità mondiale degli esercenti”.

Presentata questa settimana a CineEurope (vedi la notizia), la Global Cinema Federation organizzerà incontri analoghi con le parti interessate a CineAsia, CinemaCon e ad altri eventi commerciali nel mondo. Le questioni principali che verranno discusse dagli esercenti saranno la pirateria, le esclusive delle sale, i pagamenti sui diritti delle musiche, l’accessibilità e la relativa normativa, tecnologia e standard. Altre discussioni riguarderanno il commercio internazionale e gli investimenti esteri, le relazioni con le major e la comunità creativa mondiale.

(Tradotto dall'inglese)