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ARRAS 2016

Ministry of Love: caccia alle vedove volubili

di 

- Il croato Pavo Marinkovic firma una divertente commedia sarcastica ed esistenzialista interpretata da Stjepan Peric e Drazen Kühn

Ministry of Love: caccia alle vedove volubili

"Viviamo in un’epoca di grande recessione. Le casse dello Stato sono vuote. Paghiamo la pensione alle vedove di guerra, ma visto che sono passati più di vent’anni, alcune non sono più vedove". E’ questo il punto di partenza di Ministry of Love [+leggi anche:
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, scritto e diretto dal croato Pavo Marinkovic, una divertente commedia agrodolce presentata questa settimana nella sezione "Visioni dell'Est" del 17mo Arras Film Festival.

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Eccoci nel cuore di una nuova entità statale battezzata Ispezione della Famiglia e incaricata di smascherare le "vedove allegre", cosa che non manca di suscitare qualche interrogativo ("volete che andiamo a casa loro a verificare con chi vanno a letto?", "ma sono vedove di eroi!") presto sopito, perché necessità fa virtù: bisogna pur lavorare per guadagnarsi da vivere! E’ il caso della squadra di investigatori no13 composta da Kreso (Stjepan Peric - apprezzato in Shooting Stars [+leggi anche:
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di Ivan-Goran Vitez) e Josip Sikic (Drazen Kühn, il farmacista di Padre vostro [+leggi anche:
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intervista: Vinko Bresan
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). Il primo, ex biologo disilluso da una vana ricerca di lavoro e in piena crisi coniugale, viene raccomandato da suo suocero e si impegna nel lavoro in modo superficiale, mentre il secondo vi si dedica con implacabile serietà, sognando una promozione in caso di successo.

Assegnata a un’area di provincia, la strana coppia lascia Zagabria in una rombante auto rossa fornita per l’occasione e attraversa la Croazia profonda, a caccia di vedove insensibili. In un primo tempo, Kreso sabota questa caccia che non lo interessa più di tanto. Ma nel corso del viaggio, per orgoglio nei riguardi della sua famiglia, si presta al gioco e rivela una temibile fantasia nel raggirare le donne cui il duo fa visita per stabilire se vivono da almento tre anni con un nuovo compagno (o compagna). Reduce di guerra, ispettore sanitario, agente di statistiche, rappresentante di un centro per i diritti delle minoranze sessuali, venditore di assicurazioni: tutti gli stratagemmi sono buoni per incastrare le violatrici e ottenere un premio, considerazione professionale e prospettive di avanzamento. Una caccia cosparsa di menzogne e tradimenti che non manca di dare qualche problema di coscienza a Kreso...

Semplice ed efficace in superficie grazie alla qualità dei suoi due interpreti principali, agli spunti classici della comicità di situazione generata dall’associazione di personalità differenti, e al trattamento burlesco dell’assurdo e ridicolo "totalitarismo" di Stato e delle azioni condotte per il "bene comune", Ministry of Love fa anche il ritratto di un uomo che si confronta con il vuoto e schiavo del conformismo sociale ("bravo, hai fatto risparmiare soldi allo Stato e ne hai guadagnati per la tua famiglia!") che va contro la sua natura più profonda. Punteggiando il suo racconto con un po’ di romanticismo contrastato e flirtando con l’idea di una morale ufficiale molto relativa nella misura in cui tutti nasconderebbero dei segreti, Pavo Marinkovic firma una commedia riuscita in linea col suo film precedente, Love Life of a Gentle Coward.

Prodotto da Telefilm (cui si deve anche Number 55 [+leggi anche:
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), Ministry of Love  è coprodotto dalla Repubblica Ceca e sostenuto da Eurimages. Le vendite internazionali sono affidate alla società inglese Starline Entertainment.

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(Tradotto dal francese)

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