email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FINANZIAMENTI Belgio

La Commissione di Selezione dei Film sostiene 51 progetti per la sua ultima sessione 2015

di 

- La CSF ha accordato una promessa di aiuto a 18 progetti di lungometraggi di finzione, 12 corti, 16 documentari e 5 film lab, per un totale di 3.769.250€

La Commissione di Selezione dei Film sostiene 51 progetti per la sua ultima sessione 2015
Il regista Olivier Masset-Depasse

Sei lungometraggi maggioritari riceveranno un aiuto alla produzione della Commissione di Selezione dei Film del Centro del Cinema e dell'Audiovisivo della Federazione Vallonia-Bruxelles, tra cui i nuovi film di Olivier Masset-Depasse e David Lambert.

Nel suo quarto lungometraggio, Irremplaçable, Olivier Masset-Depasse racconta la storia di Alice e Céline la cui amicizia sarà spezzata dalla morte accidentale del figlio dell’una alla quale ha assistito l’altra impotente. Il film è l’adattamento di un thriller di successo della scrittrice belga Barbara Abel. Sarà prodotto da Versus. Troisièmes noces [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: David Lambert
scheda film
]
, terzo lungometraggio di David Lambert, affronterà invece il tema del matrimonio bianco tra due esseri agli antipodi e che pertanto finiranno per amarsi a modo loro: Martin, omosessuale vedovo ed eccentrico di una cinquantina d’anni, e Tamara, giovane congolese di 20 anni. Come nei film precedenti di Lambert, Troisièmes Noces sarà prodotto da Frakas. Da notare che la Commissione sosterrà anche Drôle de père [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Amélie van Elmbt
scheda film
]
, secondo lungometraggio di Amélie Van Elmbt (ammirata per La Tête la première [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
), prodotto da Les Films du Fleuve, così come il lungometraggio di Sarah Hirtt, Make it Better (prodotto da Artemis), il cui cortometraggio En attendant le dégel era in selezione ufficiale a Cannes. 

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Nel ramo documentari, si segnala il ritorno di Philippe de Pierpont (il cui secondo lungometraggio di finzione, Welcome Home [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, è appena uscito nelle sale belghe), che in La Vie est un jeu de cartes, segue l’evoluzione di sei bambini di strada a Bujumbura. Con La lettre à l’Empereur, Alain de Halleux denuncia il dramma di Fukushima e il riarmo del Giappone attraverso la lotta di Taro Yamamoto, attore divenuto uomo politico. Con Fedosov, Sarah Moon Howe torna sulle tracce di un difensore dei diritti dell’uomo ucraino che ha filmato e poi perso di vista, e la cui morte suscita numerosi interrogativi. Infine, Olivier Magis racconta la storia di una comunità espulsa dall’arcipelago delle Chagos dalle autorità coloniali britanniche nel lungometraggio Fields of Hope

Nel 2015, 139 progetti di film sono stati supportati per un totale di 9.691.050 €, il che fa della Federazione Vallonia-Bruxelles il primo sostegno alla produzione cinematografica del Belgio francofono.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy