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FESTIVAL Italia

Davies, Winding Refn e tanti europei al Torino FF 2015

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- La 33a edizione del festival torinese, diretta da Emanuela Martini e con guest director Julien Temple, si aprirà il 20 novembre con Suffragette. Novità di quest’anno, la Notte horror

Davies, Winding Refn e tanti europei al Torino FF 2015
Lo scambio di Salvo Cuccia

“Una novità è la Notte horror. Per il resto, il festival segue la sua linea di sempre: l’attenzione a registi esordienti e al cinema indipendente”. Emanuela Martini ha introdotto così, oggi a Roma, la 33ma edizione del Torino Film Festival (20-28 novembre 2015), dal cui manifesto campeggia un giovane Orson Welles. 158 lungometraggi, di cui 47 opere prime e seconde, 50 anteprime mondiali, 20 internazionali e 8 europee, sono i numeri di questa edizione, la seconda diretta da Martini, che come filo conduttore vede “storie di formazione, autobiografiche, la ricerca di radici, la famiglia”. 

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Dei 15 film della competizione principale (Torino 33), quattro sono italiani: Colpa di comunismo [+leggi anche:
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Tra i titoli di Festa mobile, che raccoglie opere fuori concorso e inedite in Italia, spiccano Suffragette [+leggi anche:
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, sulla vita sentimentale di coppie, singoli, comunità.

Novità di quest’anno è la Notte horror, fissata per sabato 21 novembre: una maratona cinematografica dalle 10 di sera alle 6 del mattino in cui saranno proiettati The Girl in the Photographs (ultimo film prodotto da Wes Craven), The Devil’s Candy di Sean Byrne, The Hallow di Corin Hardy e February diretto da Osgood Perkins, figlio di Anthony (Psycho). Numerosi gli altri titoli in Afterhours, la sezione dedicata all’horror e non solo. Spazio poi ai film supportati dal TorinoFilmLab, che nel 2015 può vantare ben 15 titoli realizzati, di cui otto saranno riproposti al festival: tra questi, Eva Nová [+leggi anche:
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Tra gli ospiti di questa edizione (che conta 2,4 milioni di euro di budget), l’acclamato regista danese Nicolas Winding Refn, che accompagnerà la proiezione di uno dei suoi film preferiti, Terrore nello spazio di Mario Bava. Ricordiamo infine le sezioni riservate ai Doc, ai Corti, ai titoli più sperimentali (Onde), l’omaggio a Orson Welles, la retrospettiva a tema fantascienza, il Premio Cipputi alla carriera a Francesca Comencini, e il guest director di quest'anno Julien Temple (leggi la news). 

Per il programma completo del 33° Torino Film Festival clicca qui

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