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Industria / Mercato - Svizzera

Rapporto industria: Distribuzione, esercenti e streaming

La SRG prolunga il suo accordo di coproduzione con l'industria cinematografica svizzera fino al 2027

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L'emittente pubblica svizzera ha inoltre aumentato il suo budget annuale di 1,5 milioni di CHF

La SRG prolunga il suo accordo di coproduzione con l'industria cinematografica svizzera fino al 2027
(© SRG SSR)

L'emittente svizzera SRG ha ufficialmente prorogato il suo accordo di coproduzione con l'industria cinematografica nazionale dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027, e ha aumentato il budget annuale di 1,5 milioni di franchi svizzeri (1,562 milioni di euro), portandolo a un totale di 34 milioni di franchi svizzeri (35,4 milioni di euro). Con il nuovo "Patto dell’Audiovisivo", il budget annuale disponibile per la coproduzione di lungometraggi svizzeri passerà da 9 a 10 milioni di franchi svizzeri, in risposta all'inflazione e all'aumento dei costi delle produzioni cinematografiche. Inoltre, il sostegno annuale per i film d'animazione sarà raddoppiato da 1 a 2 milioni di franchi.

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Commentando il nuovo accordo, il direttore della SRG, Gilles Marchand, ha dichiarato: "Con questo nuovo accordo, la SRG riafferma le sue priorità. Il cinema svolge un ruolo centrale nell'espressione delle nostre identità svizzere. È essenziale per la Svizzera garantire una produzione nazionale, perché i film – siano essi documentari o di finzione – parlano della nostra realtà in modo complementare ad altre informazioni. Le dimensioni del mercato svizzero non consentono a questa produzione di rifinanziarsi attraverso le entrate commerciali. È quindi importante che la SSR si assuma le proprie responsabilità in questo ambito e garantisca lo sviluppo di questa industria creativa, insieme ai produttori indipendenti".

Nei quattro anni precedenti coperti dal provvedimento (2020-2023), la SSR ha stanziato ogni anno 32,5 milioni di franchi per la produzione di film per la televisione e il cinema. Di questi fondi, 19,5 milioni di franchi sono stati destinati a produzioni televisive e progetti multimediali, 9 milioni di franchi sono stati assegnati a film (inclusa l'animazione) e 4 milioni di franchi sono stati concessi al programma "Succès Passage Antenne".

Nel quadro del Patto dell’Audiovisivo, la SSR ha investito negli anni 400 milioni di franchi svizzeri in produzioni nazionali, che hanno portato all'uscita di circa 3.000 film, 20 serie e 140 coproduzioni. Le trattative per il nuovo Patto dell’Audiovisivo sono iniziate a gennaio, durante il Festival del cinema di Soletta.

In particolare, il nuovo patto ridefinisce i diritti di sfruttamento. D'ora in poi, i produttori potranno sfruttare i diritti dei loro film di finzione e documentari rispettivamente per 18 e 12 mesi, prima che questi possano essere trasmessi dalle reti SRG. In seguito, questi film saranno disponibili anche su Play Suisse, la piattaforma di streaming di proprietà della SSR.

In aggiunta, i diritti della SRG per lo streaming delle serie sono stati estesi fino a 18 mesi. Nel frattempo, sia le serie documentarie che di finzione rimarranno disponibili in esclusiva su Play Suisse per sei mesi.

Inoltre, il nuovo patto regola la collaborazione con piattaforme terze, che obbligherà i partner ad allinearsi agli obblighi di investimento che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 (la cosiddetta "Netflix tax").

Ulteriori linee guida riguardano questioni come le riprese ecologiche, l'impegno a pagare un'equa remunerazione agli sceneggiatori, la creazione di un gruppo di lavoro dedicato per definire nuove regole in vista dell'accordo del 2028 e lo sviluppo/aggiornamento di manodopera specializzata.

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(Tradotto dall'inglese)

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