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Serge Bozon • Regista

"Fare del dottor Jekyll un'insegnante di periferia"

di 

- LOCARNO 2017: Abbiamo incontrato il francese Serge Bozon per parlare del suo quinto film dietro la macchina da presa, Madame Hyde, in concorso a Locarno, e con Isabelle Huppert

Serge Bozon • Regista
(© Locarno Festival / Samuel Golay)

Cineuropa ha incontrato al Festival del Film Locarno l'attore e regista Serge Bozon per parlare del suo quinto lungometraggio dietro la macchina da presa, Madame Hyde [+leggi anche:
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, dove l'eroe di Stevenson diventa una professoressa di fisica in un istituto tecnico, un po' eccentrica e un po' maldestra, completamente fuori dal mondo, nonostante la disciplina che insegna, brillantemente interpretata da una deliziosa Isabelle Huppert. Il film uscirà in Francia nel mese di marzo 2018. È già stato venduto in molti Paesi, tra cui Portogallo, Spagna, Russia e Giappone.

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Cineuropa: Lei, qui, adatta molto liberamente il romanzo di Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde?
Serge Bozon: Ho portato la storia ai giorni nostri, nella periferia di Parigi, e il personaggio principale è una donna, un'insegnante poco popolare di un istituto professionale. Il film comincia come una commedia sociale e a poco a poco diventa una tragedia, e spero che il pubblico, alla fine del film, abbia anche le lacrime agli occhi. Dunque si passa da una prima parte comica a dei fenomeni soprannaturali, dopodiché i toni diventano sempre più cupi, addirittura disperati.

In effetti, in un quadro che agevola l'analisi dei personaggi, quello del liceo, lei ha creato delle figure straordinarie, che però hanno tutte le loro fragilità.
Accanto al personaggio di Madame Géquil, interpretato da Isabelle Huppert, con Romain Duris  abbiamo cercato di comporre il personaggio del preside che fosse soprattutto ironico, ma alla fine del film anche lui rivela le sue ansie e i suoi dubbi nel modo di esercitare il suo mestiere. Il marito, interpretato da José Garcia, è un uomo gentile e dolce, ma non lavora, è un uomo di casa, e anche se è molto comprensivo e protettivo nei confronti di sua moglie, non capisce veramente tutte le difficoltà che fanno parte della vita di un'insegnante. 

Come è stato distribuito il lavoro di scrittura, tra la trama e i gustosissimi dialoghi?
L'idea di adattare e trasporre in questo modo il libro di Stevenson, e di creare questa storia in particolare, è stata della mia cosceneggiatrice Axelle Ropert (che ha scritto tutti i miei film e con cui solo recentemente ho iniziato a scrivere, dal mio film precedente, Tip Top [+leggi anche:
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). Io ho scritto alcune parti e ho speso un po' di tempo sui dialoghi, ma in termini di costruzione della trama, è lei che ha fatto il grosso del lavoro.

Il ritmo del film è, almeno all'inizio, abbastanza sostenuto. La prima pausa corrisponde alla lezione di geometria di Madame Géquil al giovane Malik. Perché per lei era importante dare tempo a questa scena?
Facendo un film sulla scuola e sulla difficoltà di spiegare agli studenti cose complicate come le leggi della fisica, perché è questa la materia che insegna il personaggio di Isabelle Huppert, mi sembrava necessario, almeno in un'occasione nel film, cercare di risolvere e spiegare realisticamente e integralmente, un problema scientifico. Ed è questo quello che ho cercato di fare, altrimenti mi sembrava di tradire il mio soggetto. Quindi mi sono lanciato in questa grande scena pedagogica relativa a un problema di geometria. Si tratta di un problema molto semplice riguardante una linea retta e due punti (in Francia si insegna agli studenti intorno ai 12-13 anni), non servono particolari competenze in matematica per capire la soluzione e non c'è nemmeno bisogno di fare conti. Si tratta solo di ragionamento logico. È questo che cerca di far capire Madame Géquil: tutti i suoi studenti sanno scrivere e parlare; quello che non sono capaci di fare è argomentare, fare delle dimostrazioni, inserire correttamente un “dunque”, o un altro connettore logico, tra due frasi. Quello che la nostra professoressa cerca di spiegare in questa scena è il ragionamento deduttivo; che cos'è un ragionamento deduttivo? Che cos'è una vera dimostrazione.

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(Tradotto dal francese)

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